Arriva il rifiuto di Federico Sboarina a Tosi per l’apparentamento al ballottaggio delle amministrative veronesi.
Il sindaco uscente Federico Sboarina è in svantaggio di 7 punti rispetto a Damiano Tommasi, candidato del centrosinistra. Oggi pomeriggio è arrivato il rifiuto dell’appoggio di Sboarina a Tosi per l’imminente ballottaggio. Sboarina tenterà quindi il recupero contando sulla sua sola coalizione composta da Lega, Fratelli d’Italia e Lista Brugnaro.
Rivolgendosi in conferenza stampa a chi lo ha sostenuto al primo turno, Sboarina ha detto: “Il cuore del centrodestra batte unito. Si’ al contratto con i veronesi. No agli accordi di Palazzo”.
A favore dell’accordo tra i due ex-sindaci del centrodestra veronese, Sboarina e Tosi, c’erano il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia e il leader leghista Matteo Salvini. Tra i contrari invece troviamo Daniele Polato, ex assessore di Sboarina, ora consigliere regionale di Fdi, che su Facebook ha sentenziato: “Essenza, finalità, mezzi non giustificano mai la perdita della propria moralità e dignità. Forza Federico siamo con te e Verona ti premierà nuovamente”.
Per convincere il rivale Sboarina, Tosi aveva dichiarato: “Se Tommasi riesce a riportare al voto chi lo ha votato domenica non c’è partita. È nettamente favorito”.
Anche uno degli alleati di Tosi sembra non gradire. Il renziano Davide Bendinelli, coordinatore di Italia Viva, in mattinata ha detto che: “Le forzature in politica non pagano mai. Quella di Tosi è una follia, una farsa. A questo punto stiamo valutando di sostenere Tommasi”.
Aldo Marzio

