Con una cerimonia alla presenza del sindaco Luigi Brugnaro e del patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, venerdì 15 luglio dalle ore 20, sarà aperto al pubblico il ponte votivo per la festività del Redentore di Venezia.
Il ponte del Redentore
Il ponte del Redentore di Venezia, in legno e acciaio, è composto da 16 moduli galleggianti, ancorati da pali in acciaio zincato. Ognuno di questi moduli è costituito da un elemento d’impalcato di 19×3,8 metri, sorretto da due galleggianti. Passerelle basculanti consentono l’accesso dalle fondamenta con ogni condizione di marea e un varco largo 10 metri permette il passaggio dei mezzi pubblici e di pronto intervento.
I lavori iniziati il 5 luglio
I lavori per l’installazione degli elementi galleggianti sono iniziati il 5 luglio scorso e garantendo sempre il transito acqueo. Questo venerdì, 15 luglio, inizierà la fase finale del montaggio. Essa comporterà una riduzione del varco adibito al transito dei mezzi di trasporto Actv, fino alle 16.15, pari a 38,80 metri. Dalle 16.15 si procederà poi alla chiusura totale. Alle ore 19.00 il ponte verrà collaudato e dalle 20.00 sarà aperto al pubblico.
Fuochi d’artificio
Fino alla mezzanotte di domenica 17 luglio, sarà ancora possibile per i pedoni transitare sul ponte veneziano. Dalle ore 23 di sabato alle ore 0.30 di domenica, però, il ponte verrà chiuso in quanto si svolgerà lo spettacolo pirotecnico dedicato alla festa del Redentore di Venezia.
La fine della festa
Le operazioni di smontaggio avranno luogo dalla mezzanotte di domenica 17 e prevedono la sospensione del traffico acqueo fino alle ore 6 di lunedì 18 luglio, quando verrà assicurato un varco di 135 metri. Il ponte del Redentore di Venezia sarà infine completamente smontato nell’arco di due settimane.
Il primo ponte votivo nel 1577
Il primo ponte votivo del Redentore risale al 1577. Non si trattava di un ponte vero e proprio, ma di una successione di barche messe una a fianco all’altra che permettevano di raggiungere la riva opposta. In quello stesso anno, veniva posta la prima pietra di quella che sarebbe diventata la chiesa in onore del Cristo Redentore.
Antica tradizione
Il primo ponte di barche venne allestito dai veneziani, per festeggiare, con una processione verso l’isola della Giudecca, la fine di un’epidemia durata ben due anni, e questa tradizione, a 444 anni di distanza è ancora parte integrante delle celebrazioni del Redentore di Venezia.
Aldo Marzio

