Dopo l’approvazione della legge in Friuli Venezia Giulia, oggi anche la Regione Veneto ha approvato la legge sul gelato artigianale.
Il gelato, in Veneto, ha una tradizione lunghissima iniziata verso la metà del 1800. nel Bellunese, con i gelatieri delle vallate del Cadore e dello Zoldano che hanno esportato il gelato in tutto il mondo.
Le gelaterie venete
Da una rilevazione sui dati ufficiali delle Camere di Commercio, in Veneto risultano attive 1.613 realtà che nella loro ragione sociale dichiarata comprendono la gelateria. Di queste, secondo i dati elaborati nel 2020 dalla CGIA di Mestre, 1.320 sono laboratori che producono e vendono gelato artigianale. A queste si aggiungono poi le numerose gelaterie dei gelatieri veneti che lavorano all’estero che possono essere stimate in oltre 2.000.
Eccellenza italiana
Nonostante i prodotti, da quel lontano 1800, sono cambiati e progrediti nella tecnica, soprattutto industriale, il gelato veneto è ancora un eccellenza. Spesso si differenzia dalle tecniche di altre regioni anche perchè, tra gli ingredienti, c’è un maggior utilizzo di latte e panna. Questo fa risultare il gelato meno dolce rispetto, ad esempio, al Meridione.
Oltre alla valorizzazione della storia del gelato veneto, nella proposta di legge veneta sul gelato, presentata lo scorso 9 marzo dal consigliere regionale leghista, Alberto Villanova, c’è molto di più. Nella relazione, Villanova suggeriva di “mettere in condizione il consumatore di poter riconoscere il vero gelato tradizionale, cioè quello prodotto artigianalmente, rispetto al gelato preconfezionato, prodotto in maniera standardizzata”. Una proposta che in un primo momento sembrava difficile ma che, oggi, l’attuazione della legge a tutela del gelato veneto prevede.
La legge per il gelato veneto
Come evidenziato da Alberto Villanova, “Il gelato tradizionale può essere definito ambasciatore del Veneto nel mondo, grazie ai gelatieri veneti diventati ambasciatori della gastronomia veneta nel mondo. Tra gli scopi che si prefigge la legge regionale, infatti, ci sono anche quelli di promuovere la filiera corta di produzione e lavorazione, di riconoscere le specificità e le tradizioni delle comunità locali nonché salvaguardare i valori storici del gelato in Veneto.
La proposta normativa stabilisce un insieme di criteri che, allo scopo di valorizzare la produzione del gelato tradizionale, fungono da indicazioni per l’adozione di linee guida. Il Pdl prevede, la costituzione di un tavolo tecnico che si confronterà con le associazioni di categoria nel supportare la Giunta regionale nell’adozione delle linee guida. Faccio presente, l’importanza di saper distinguere tra gelato tradizionale e gelato preconfezionato (industriale) e che il Pdl è stato scritto da esperti del settore, a livello nazionale ed internazionale. In sintesi, il gelato tradizionale veneto, racchiude un legame tra il prodotto tipico e il territorio di riferimento”.
Lo scoglio europeo
Anche la correlatrice Cristina Guarda, è intervenuta sottolineando alcuni importanti aspetti della legge a tutela del gelato veneto. “L’enorme consenso, che riscuote il progetto di legge in esame, tuttavia, è necessario intervenire con degli emendamenti che hanno la finalità di offrire una lunga durata al progetto, considerato che alcuni aspetti, come la poca chiarezza nel concetto di ‘gelato tradizionale’ possono precludere alla finalità del Pdl. La mia intenzione, è di evitare che il Pdl possa essere successivamente impugnato, dalla Commissione Europea, perché il termine ‘tradizionale’ non va riferito al territorio veneto ma al metodo di lavoro del gelato”.
Approvata all’unanimità
Nel corso della seduta regionale, il consigliere Roberto Bet, si è detto invece pienamente soddisfatto della norma Pdl n. 130. “Ringrazio il collega Alberto Villanova e i tanti maestri gelatai che hanno lavorato e diffuso nel mondo una eccellenza veneta, motivo di orgoglio per tutti noi. Parlare di gelato veneto tradizionale, significa mettere in relazione la materia prima del territorio con il relativo processo produttivo. Concludo, ricordando che ogni anno, il 24 marzo viene festeggiata la giornata europea del gelato artigianale a Longarone (BL).
Approvata all’unanimità, oggi la legge a difesa del gelato veneto è realtà. Un altra eccellenza regionale viene così tutelata dalle normative istituzionali che, si spera, riescano ad evitare ulteriori plagi e cadute di stile. Anche per il gelato.
Andrea Pesavento

