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Adriatic Lng: il gigante nel mare del Polesine che rigassificherà il 12% dei consumi del Paese

Adriatic Lng

Se e quando il governo Draghi deciderà di portare a compimento la drammatica rinuncia al gas russo, il rigassificatore di Porto Viro (Rovigo) soddisferà il 12% del fabbisogno nazionale

C’è gas che arriva da tutto il mondo, tranne che dalla Russia, sulle navi metaniere che attraccano ogni settimana al terminale gasiero di Adriatic Lng, 15 km al largo della costa veneta, a Porto Viro (Rovigo). E’ il rigassificatore più grande dei tre esistenti in Italia – gli altri sono a Panigaglia (La Spezia) e a Livorno – il primo al mondo realizzato off-shore. Diventerà il nostro caposaldo quando il Governo, con una decisione sulla cui opportunità pesano dubbi talmente giganteschi da diventare certezze, deciderà di chiudere definitivamente il rubinetto al gas di Mosca.

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E’ l’unico impianto italiano a poter accettare le metaniere cosiddette ‘super large scale vessels’

La struttura in cemento armato lunga 180 metri, larga 88 e alta 47 metri, entrata in funzione nel 2009, è l’unico impianto italiano a poter accettare le metaniere cosiddette ‘super large scale vessels’. Ovvero con capacità sino a 217.000 metri cubi liquidi. A inizio 2022 la società ha avuto il via libera per aumentare la sua portata da 8 a 9 miliardi di metri cubi di metano all’anno. Volume che copre il 12% dei consumi del Paese.

Ma l’off-shore di Porto Viro può fare di più. Perché aumentare la capacità fino a 9 miliardi è possibile senza alcuna modifica sull’impianto. Per ampliare ulteriormente la capacità a 9,5 miliardi di metri cubi di metano basterebbe un piccolo intervento sul gasdotto a terra. Mentre per andare ancora oltre, a 11 miliardi di metri cubi, l’obiettivo di Adriatic, bisognerebbe intervenire sul macchinario che riscalda il gas, in modo da velocizzare il processo. Il combustibile fossile arriva infatti sulle navi allo stato liquido, compresso a -160 gradi.

Dall’inizio del 2022 sono già 18 le metaniere giunte al terminale Adriatic Lng, per un totale di oltre 1,5 mld di metri cubi di gas

Viene riportato allo stato gassoso – e a quel punto avviato verso la rete di distribuzione – sfruttando la differenza di temperatura data dall’acqua di mare.    Dall’inizio del 2022 sono già 18 le metaniere giunte al terminale, per un totale di oltre 1,5 mld di metri cubi di gas. Nel 2020 erano state 76, 81 nel 2021. Il metano liquefatto arriva qui da 9 Paesi: prevalentemente dal Qatar. Ma anche da Egitto, Trinidad e Tobago, Guinea Equatoriale, Norvegia, Nigeria, USA, Angola. Adriatic LNG è una società co-controllata da ExxonMobil Italiana Gas e Qatar Terminal Limited (affiliata del gruppo Qatar Energy) e partecipata per il 7,3% da SNAM. (fonte: ANSA).

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