Sarà ad Affi il distributore di energia elettrica più grande d’Italia
Una super stazione elettrica ad Affi. E’ orgoglioso il sindaco Marco Giacomo Sega, dopo che ha presentato il progetto vincitore di un bando municipale. La gara è stata assegnata alla Ionity, azienda tedesca con sede a Monaco di Baviera. Ionity si è aggiudicata la concessione del terreno comunale per un affitto di 70mila euro annui.
«Con questo progetto diventeremo il primo paese in Europa per offerta di centraline per la ricarica elettrica di mezzi”. Ha dichiarato il sindaco di Affi. “Avremo una colonnina ogni 51 abitanti, corrispondenti come indice a 180 colonnine per 10mila abitanti, contro le 14,7 di Firenze, 5,2 di Milano e 6 di Roma».
Ricariche velocissime
Nella zona commerciale nei pressi dell’uscita del casello autostradale di Affi dell’Autostrada del Brennero, sono già in servizio 25 colonnine di ricarica lenta della multinazionale Tesla. Da oggi, nella nuova stazione elettrica, ve ne saranno altre 18 della Ionity, ma a ricarica veloce. Ultrafast, questo il nome tecnico, permette di ricariche completamente un veicolo in soli 15/20 minuti. Il costo di tale ricarica per chilowattora è di 70 centesimi, più alto sì, ma proprio per la sua velocità.
La potenza nominale delle centraline è di 350 chilowattora l’una con un connettore “Ccs combo2”, ad energia 100% rinnovabile. A coprire l’area destinata alle colonnine, verrà inoltre realizzato un sistema di pensiline fotovoltaiche. L’obiettivo è ovviamente quello di generare energia pulita tenendo al riparo utenti e veicoli durante la sosta. Due dei diciotto stalli saranno dedicati alla ricarica di tir e furgoni commerciali.
L’impatto ecologico
Quest’oasi di ricarica elettrica rende di fatto quella di Affi la stazione elettrica più importante d’Italia. I lavori inizieranno a settembre 2022 e dovrebbero concludersi entro gennaio 2023. Enel metterà a disposizione la propria rete per l’erogazione della corrente. «L’energia arriverà dalle pale eoliche e dal parco fotovoltaico con pannelli che ricoprono i parcheggi dei centri commerciali e gli edifici che abbiamo installato nel nostro comune e che è stato il primo in Italia ad aver raggiunto prima del 2020 l’obiettivo del Piano 20-20 del protocollo di Kyoto: ridurre le emissioni di gas serra del 20%, alzare al 20% della quota di energia prodotta da fonti rinnovabili e portare al 20% il risparmio energetico”. Ha ribadito ulteriormente Marco Giacomo Sega.
L’importanza di Affi
Il sindaco prosegue poi spiegando l’importanza di una simile opera proprio a ridosso del casello autostradale di Affi. “In quest’ottica circolare di produzione di energia da fonti rinnovabili e a emissione zero, non potevamo fermarci, per questo abbiamo indetto il bando per la stazione di ricarica. Porterà beneficio a tanti automobilisti che al casello di Affi, (il primo della A22 per flusso utenti), potranno uscire e trovare bar aperti (anche fino alle 2 di notte), dove rifocillarsi, come anche semplicemente fare dello shopping nei centri commerciali mentre il loro mezzo si ricarica”.
la rete High Power Charging
La nuova stazione elettrica sorgerà nel parcheggio davanti al negozio di giocattoli Toys, di fronte al McDonald’s, subito all’uscita del casello autostradale. A far eco al sindaco, interviene anche la manager italiana di Ionity, Elena Airoldi. “Quello che andremo a realizzare ad Affi è un progetto ambizioso che abbiamo deciso di sviluppare in uno dei punti nevralgici della viabilità italiana, nell’ottica di offrire a chi viaggia un servizio di ricarica completo e di qualità. Si inserisce nell’ambito dei piani che Ionity si è posta al 2025, data entro la quale la rete High Power Charging quadruplicherà il numero dei punti di ricarica, da circa 1.700 a 7.000».
Michele fine

