Ecco perché viaggiare in aereo sta diventando sempre più pericoloso

Viaggiare in aereo è davvero così sicuro? Negli ultimi anni la tendenza sta cambiando, e c’è un responsabile ben preciso. Vediamo di cosa stiamo parlando

Da sempre la risposta che viene data alle persone che hanno paura di volare è: “Gli aerei sono il mezzo di trasporto più sicuro al mondo”. E secondo le statistiche questa frase è vera, ma negli ultimi anni questa sicurezza sta scemando, e andando avanti con il tempo anche i dati potrebbe subire un’evoluzione in negativo. Ma per quale motivo volare è sempre meno sicuro? Ecco tutto ciò che c’è da sapere a riguardo.

I viaggi in aereo sono sempre meno sicuri: ecco perché

Recentemente, sono aumentate le segnalazioni di voli aerei soggetti a turbolenze intense o eventi atmosferici estremi, che hanno portato ad atterraggi d’emergenza o causato danni gravi agli aerei, con conseguenti feriti o vittime tra i passeggeri, come nel noto caso del volo verso Singapore. O ancora, a inizio giugno 2024, un volo dell’Austrian Airlines da Palma di Maiorca a Vienna ha subito gravi danni a causa di una violenta grandinata non rilevabile neanche dal radar meteorologico di bordo. Questi sono solo due esempi significativi di voli che, a causa di fenomeni associati ai cambiamenti climatici, hanno subito conseguenze gravi. Questo indica che volare potrebbe diventare progressivamente più rischioso, soprattutto per le tratte a lungo raggio. Ma quali sono i motivi?

Tempesta in volo
Tempesta in volo | Pixabay @FTiare – IlSerenissimoVeneto

I motivi per cui viaggiare in aereo è sempre più pericoloso

Scioglimento dei ghiacciai, fenomeni meteorologici estremi, riduzione degli habitat e innalzamento delle temperature marine sono tutti segnali allarmanti dei cambiamenti climatici che dovrebbero interessare tutti noi. Se si vola frequentemente con gli aerei, però, c’è un motivo in più per preoccuparsi. Infatti, mentre i voli aerei contribuiscono al 3,5% delle emissioni di gas serra causate dall’uomo, stanno anche subendo gli effetti del cambiamento climatico. Ecco cinque motivi per cui viaggiare in aereo sta diventando sempre più rischioso a causa dei cambiamenti climatici, e un possibile approccio per viaggi più sicuri e sostenibili.

Turbolenze

Le turbolenze estreme sono recentemente salite alla ribalta a causa di incidenti che hanno coinvolto voli di Singapore Air, Air Europa e Qatar Airways, provocando ferite, fratture ossee e persino una morte per infarto. Questi eventi stanno diventando più frequenti a causa del cambiamento climatico, secondo Paul D. Williams, professore di scienze atmosferiche all’Università di Reading, esperto di turbolenze e cambiamenti climatici. “Attualmente, la turbolenza in aria libera sull’Atlantico Settentrionale è già aumentata del 55% rispetto ai dati iniziali raccolti nel 1979“, afferma Williams. “In uno scenario futuro con alte emissioni, si prevede un incremento del 180% entro il 2060“, aggiunge, sottolineando che questo potrebbe triplicare l’area dell’aria con turbolenze sufficientemente forti da causare lesioni.

La causa di questo fenomeno è l’accelerazione delle correnti a getto, flussi di vento ad alta quota che si spostano da ovest a est. Secondo i ricercatori, un’analisi del 2023 indica che per ogni grado Celsius di riscaldamento causato dalle emissioni, la corrente a getto potrebbe accelerare del 2%, portando a tempeste più lunghe e intense e rendendo i voli aerei più difficili.

Inoltre, anche la turbolenza in aria libera, una forma invisibile di perturbazione atmosferica che può manifestarsi inaspettatamente, sta aumentando con il riscaldamento globale. Uno studio recente ha evidenziato un significativo aumento di queste turbolenze, con regioni come il Nord Africa, l’Asia orientale e il Medio Oriente particolarmente a rischio. Questo incremento è così rilevante che, secondo gli esperti, i progettisti di futuri aeromobili dovrebbero considerarlo attentamente.

Tempeste estreme

In un recente incidente aereo avvenuto a giugno, il cupolino del muso di un aereo dell’Australian Airlines è stato gravemente danneggiato dalla grandine durante un temporale. Si prevede che temperature estreme, sia alte che basse, diventeranno più frequenti, accompagnate da un aumento delle precipitazioni e da un numero maggiore di tempeste intense. Secondo la NOAA, l’agenzia statunitense per gli oceani e l’atmosfera, gli eventi di precipitazione estremi di un solo giorno sono aumentati notevolmente dagli anni ’80, con una variabilità regionale elevata e una crescente superficie terrestre colpita da tempeste.

Nonostante gli aerei possano operare durante forti piogge, queste sono associate a una riduzione della visibilità per i piloti. Anche se la frequenza della grandine potrebbe non aumentare, si prevede che le tempeste con chicchi di grandine più grandi e danni maggiori diventeranno più comuni.

Piste allagate

Le alluvioni degli aeroporti rappresentano un altro problema crescente. Spesso situati in aree basse o vicino a corsi d’acqua, gli aeroporti sono già stati interessati da eventi alluvionali significativi, come le piogge record che hanno sommerso l’aeroporto internazionale Salgado Filho di Porto Alegre in Brasile a maggio. Un’analisi del 2021 ha mostrato che 100 aeroporti nel mondo si trovano sotto il livello del mare, e si prevede che il rischio di inondazioni nei principali aeroporti aumenterà fino a 69 volte entro il 2100 a causa dell’innalzamento del livello del mare. Anche gli aeroporti non sotto il livello del mare potrebbero subire allagamenti delle piste a causa di tempeste più violente e dell’aumento delle precipitazioni; i fiumi potrebbero esondare più frequentemente con il progredire dei cambiamenti climatici.

Aumento delle temperature

Le temperature estreme influenzano anche la capacità degli aerei di decollare. Con l’aumento delle temperature superficiali e le ondate di calore, l’aria diventa meno densa, riducendo la portanza necessaria per il decollo. Questo comporta una maggiore necessità di spazio sulla pista e un carico ridotto per gli aerei. Un’analisi delle prestazioni di decollo degli aerei negli aeroporti greci negli ultimi sessant’anni ha rivelato che, con il riscaldamento climatico, la distanza necessaria per il decollo è aumentata mediamente dello 0,15% all’anno.

Voli meno sicuri
Voli meno sicuri | Pixabay @MichalKrakowiak – IlSerenissimoVeneto

Il caldo eccessivo ha altre conseguenze per l’industria aerea. Le piste possono generare enormi quantità di calore, comparabili alle emissioni delle automobili, che rendono difficile e pericoloso il lavoro degli operatori aeroportuali e causano ritardi costosi per le compagnie aeree. Infatti, il caldo estremo provoca più ritardi dei voli rispetto al clima invernale.

Durata dei voli sempre più lunga

Infine, il cambiamento climatico sta influenzando anche la durata dei voli. Il team di Williams ha scoperto che l’intensificazione delle correnti a getto sta provocando venti contrari più forti per i voli verso ovest, rendendo i viaggi meno efficienti e più lenti. Anche se l’industria dell’aviazione smettesse di espandersi, è previsto che gli aerei trascorreranno ogni anno 2.000 ore in più in volo, con conseguenti maggiori emissioni e costi per le compagnie aeree, e viaggi più lunghi per i passeggeri.

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