Il Global Citizen Award è assegnato dal think tank statunitense Atlantic Council e in passato è stato vinto, tra gli altri, anche da Volodymyr Zelensky
Il prossimo 23 settembre, la premier Giorgia Meloni volerà a New York per ricevere il Global Citizen Award, uno dei premi più prestigiosi assegnati dal think tank Atlantic Council, fondato nel 1961 per “Promuovere la leadeship americana e promuovere accordi internazionali basati sul ruolo centrale della comunità atlantica nell’affrontare le sfide del XXI secolo”. Secondo quanto riferito da Bloomberg, a consegnarle il riconoscimento dovrebbe essere il miliardario Elon Musk, noto (anche) per essere l’amministratore delegato dell’agenzia spaziale SpaceX e l’attuale presidente del social media X (l’ex Twitter). Lui e Meloni hanno dimostrato di avere una buona sintonia già in occasione dell’incontro a Palazzo Chigi avvenuto a giugno dello scorso anno e durante l’edizione 2023 di Atreju, evento al quale l’imprenditore ha partecipato come ospite.
L’Atlantic Council ha spiegato che il Global Citizen Award è un premio riservato ai leader mondiali che hanno dato contributi significativi al rafforzamento delle relazioni transatlantiche. Il riconoscimento, inoltre, “celebra chi incarna il concetto di cittadinanza globale”. Nonostante i timori iniziali di una svolta nazionalista, sul piano della politica esterna il governo Meloni non si è discostato troppo dalla strada tracciata dall’esecutivo guidato da Mario Draghi, scelta che non è passata inosservata agli occhi del think tank statunitense. “Nonostante lo scetticismo iniziale, la premier italiana si è affermata come un importante interlocutore sul piano internazionale”, ha infatti rilevato l’Atlantic Council.
Oltre alla premier e a Elon Musk, alla cerimonia di premiazioni saranno presenti altri capi di stato (tra cui alcuni non più in carica), vari ambasciatori dell’Onu e nomi importanti provenienti anche dalle sfere della finanza e dell’economia.
Non sarà solo Meloni a ricevere il Global Citizen Award: il premio sarà assegnato anche al primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis e al presidente ghanese Nana Addo Dankwa Akufo-Addo. In passato anche il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, la segretaria al tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen, il primo ministro giapponese Fumio Kishida e il cancelliere federale tedesco Olaf Scholz hanno ricevuto il riconoscimento. Draghi, invece, si era portato a casa il Distinguished International Leadership Award.
Musk non si limiterà a consegnare il premio a Meloni, ma avrà anche un incontro privato con lei durante il quale, secondo quanto emerso finora, dovrebbero essere affrontati i temi dello spazio e dell’intelligenza artificiale. I due dovrebbero anche scambiarsi opinioni su argomenti come l’emergenza denatalità e la sicurezza, oltre ai settori dell’automotive e dell’aerospazio, dove l’Italia dispone di tecnologie e manodopera all’avanguardia.
È possibile che l’occasione si riveli propizia per discutere di eventuali investimenti di aziende come SpaceX e in Italia. Del resto è da mesi che Adolfo Urso, il ministro del Made in Italy, è in contatto con Tesla (un’altra delle numerose aziende di Musk) per provare a convincerla ad aprire uno stabilimento produttivo in Italia. Nelle intenzioni del responsabile del dicastero, la multinazionale dovrebbe diventare il secondo produttore di automobili dopo Stellantis. Anche Matteo Salvini, il ministro dei Trasporti, non ha mai nascosto le proprie simpatie per Elon Musk.
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