Le Maldive sono il sogno per le vacanze di moltissime persone in tutto il mondo, ma quali sono le loro attrazioni principali? Ecco la lista
Andare alle Maldive è una di quelle esperienze che ogni amante dei viaggi (e in questo caso non solo) dovrebbe fare almeno una volta nella vita. Mare cristallino e paradisiaco, spiagge incontaminate e scintillanti e natura unica, infatti, rendono questo luogo un vero e proprio paradiso e una meta ambita da tutti. Se la distanza o il costo possono farvi tentennare nel prendere i biglietti e partire, ecco quali sono i motivi per cui dovreste programmare il viaggio senza dubbi!
Le Maldive rappresentano un’incantevole meta per lune di miele, avventure subacquee e fughe dalla routine quotidiana, offrendo tutto il fascino e la bellezza delle isole paradisiache immerse nell’Oceano Indiano. Le attività da svolgere in questo luogo da sogno sono molteplici, e sono in grado di convincere a visitarle anche le persone più restie. Ecco quali sono i motivi principali per cui visitare questi fantastici atolli.
La baia di Hanifaru, situata nella Riserva della Biosfera UNESCO dell’atollo di Baa nelle Maldive, è rinomata come il principale sito di snorkeling dell’area. Questa baia abbonda di plancton, e durante le giornate in cui l’acqua è cristallina, è possibile avvistare numerosissime mante giganti che si immergono nell’acqua filtrando gli elementi nutritivi. Questi magnifici animali compiono acrobazie complesse, offrendo uno spettacolo incredibile agli osservatori. Inoltre, Hanifaru è una tappa abituale anche per gli squali balena, un’altra specie che si nutre di plancton. I resort e le isole circostanti organizzano escursioni giornaliere alla baia di Hanifaru, consentendo ai visitatori di vivere questa straordinaria esperienza di immersione nella natura marina delle Maldive.
L’atollo di North Malé è diventato uno dei più sviluppati delle Maldive grazie alla sua vicinanza con la capitale e l’aeroporto internazionale sull’isola di Hulhule. Questo atollo comprende centinaia di isole, ma solo 29 sono abitate. Malé, sebbene parte fisicamente dell’atollo, è considerata la capitale, mentre Thulusdohoo, con poco più di mille abitanti sul versante orientale dell’atollo, è il capoluogo. Thulusdohoo è rinomata per il surf, mentre Himmafushi è diventata l’isola dello shopping grazie al boom turistico. Qui, i turisti provenienti dai resort circostanti affollano le strade ogni giorno per acquistare souvenir tipici come tamburi artigianali e sculture in palissandro raffiguranti squali, mante e delfini. Non solo, Huraa e Dhiffushi meritano anche una visita. Huraa, nonostante l’apertura di diverse guesthouse negli ultimi anni, ha mantenuto intatta l’atmosfera di un’isola tradizionale, mentre Dhiffushi è ancora fortemente legata all’agricoltura e alla pesca. North Malé offre paesaggi mozzafiato, acque cristalline, vegetazione lussureggiante e numerosi punti di immersione per avvistare squali, mante, delfini, coralli e altre meraviglie dell’Oceano Indiano.
Una visita a Himmafushi rappresenta uno dei piaceri imprescindibili alle Maldive per scoprire lo stile di vita locale. Questo luogo è l’ideale per acquistare artigianato locale, osservare i maestri costruttori di barche mentre realizzano i tradizionali dhoni e, in generale, per immergersi nella vita autentica dell’isola. Inoltre, è un’ottima destinazione per gli amanti del surf.
Per gli appassionati d’arte in cerca di esperienze alle Maldive, una tappa imperdibile è il Museo Nazionale. Questo museo ospita una straordinaria collezione che spazia dall’epoca buddista ai giorni attuali. Fondato nel 1952, è il primo museo nazionale delle Maldive. Tra abiti tradizionali, armature, monete e ornamenti, conserva una preziosa serie di reperti che costituiscono una splendida introduzione alla storia dell’isola.
Localizzata nell’atollo di Addu, il punto più meridionale dell’arcipelago, Eedhigali Kilhi e Kottey rappresenta la più grande riserva naturale delle Maldive. Con 28 diverse specie di uccelli che vi risiedono regolarmente, tra cui la sterna bianca, esclusiva di questo atollo, è una tappa imprescindibile per gli amanti della natura. Anche per coloro che non sono esperti ornitologi, esplorare questa riserva è un’esperienza rilassante e piacevole per scoprire un aspetto unico delle isole.
Maafushi è stata la prima isola abitata delle Maldive a diventare una popolare destinazione turistica e ora ospita circa trenta guesthouse e alberghi. Qui è possibile godere di una vacanza economica, grazie alla forte concorrenza che garantisce prezzi contenuti per alloggi, immersioni, snorkeling e altre attività. L’isola dispone anche di una bella bikini beach, dove i turisti possono prendere il sole e nuotare senza preoccupare le sensibilità locali. Inoltre, situata a sole due ore dall’aeroporto internazionale, Maafushi è facilmente raggiungibile.
Gli squali martello, tra le specie marine dal fascino più peculiare, sono comuni nelle acque delle Maldive, purché si sappia dove cercarli. Tra le esperienze più emozionanti vi è l’immersione all’alba fino a trenta metri di profondità per osservare un grande banco di squali martello in cerca di cibo. Il luogo ideale per avvistare questi predatori è il celebre Hammerhead Point (anche conosciuto come Rasdhoo Madivaru), situato nell’atollo di Rasdhoo.
Lo squalo balena, il pesce più grande del mondo, abita le acque delle Maldive, soprattutto a sud dell’atollo di Ari e durante il plenilunio, quando le correnti tra gli atolli sono più forti. Nuotare accanto a questi giganti gentili, che possono raggiungere circa dieci metri di lunghezza e si nutrono esclusivamente di plancton, è un’esperienza straordinaria.
Solo in poche destinazioni il mezzo di trasporto è considerato un’attrazione in sé, e le Maldive sono una di queste. In un paese senza strade, gli idrovolanti Twin Otter fungono da taxi veloci, e decollare dall’acqua è un’esperienza unica. Inoltre, osservare dall’alto i magnifici atolli corallini, le lagune turchesi e gli isolotti desolati è un’esperienza memorabile.
Che vi troviate in un resort o su un’isola abitata, non perdete l’opportunità di assistere a un’esibizione di bodu beru, che in dhivehi significa “grande tamburo”. Questo spettacolo tradizionale, che coinvolge percussioni e danze esclusivamente maschili, offre un’esperienza coinvolgente e autentica. Anche se potrebbe sembrare un po’ artificiale se si svolge in un ristorante di resort, il ritmo inizialmente lento aumenta gradualmente fino a diventare esplosivo, con i danzatori che sembrano entrare in uno stato di trance.
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