Cecilia Parodi è indagata per istigazione a delinquere. In un video aveva detto: “Odio tutti gli ebrei”

Nel video shock Parodi dichiarava: “Odio tutti quelli che li difendono, tutti i giornalisti tutti i politici, tutti i paraculi e vi odio perché mi avete rovinato la vita, la fiducia, la speranza, perché avete rovinato il mondo, l’esistenza di tutti”

La scrittrice Cecilia Parodi è indagata per “istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa”. A denunciarla è stata la senatrice a vita Liliana Segre dopo che Parodi aveva reso pubblico un video (per poi cancellarlo) nel quale avrebbe dichiarato: “Odio tutti gli ebrei, odio tutti gli israeliani, dal primo all’ultimo“. Nel video shock la scrittrice, attivista e relatrice avrebbe usato frasi antisemite e la Procura ipotizza, oltre all’accusa di diffamazione aggravata, anche quella di istigazione a delinquere. 

Le frasi shock di Cecilia Parodi

Il video tanto discusso, in cui Parodi pronunciava frasi cariche d’odio, era circolato a inizio luglio. La questione era stata attenzionata dai componenti di Fratelli d’Italia della Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio e alla violenza, che avevano annunciato di volerla portare in Commissione. Il presidente dei senatori di FdI Lucio Malan aveva detto che Parodi “sarebbe stata ospite anche di alcune iniziative dei giovani del Pd”. La denuncia è stata presentata nelle scorse settimane dall’avvocato di Segre, Vincenzo Saponara, alla Procura di Milano. La scrittrice e attivista aveva rivolto insulti antisemiti alla senatrice a vita e scritto frasi ancora più offensive nei commenti.

Nel video Parodi dichiarava: “Odio tutti quelli che li difendono, tutti i giornalisti tutti i politici, tutti i paraculi e vi odio perché mi avete rovinato la vita, la fiducia, la speranza, perché avete rovinato il mondo, l’esistenza di tutti, ci avete depredato di ogni diritto, di ogni legge, della giustizia e io vi odio tutti, tutti. Mi fate schifo. Non vi perdonerò mai, e se un giorno dovessi vedervi tutti appesi per i piedi, non basta piazzale Loreto, serve piazza Tienanmen per appendervi tutti, io vi giurò che arò in prima fila per sputarvi addosso. Avete rovinato tutto”. Il fascicolo è stato aperto dal pm Leonardo Lesti della Procura guidata da Marcello Viola.

Liliana Segre: “Quando mi dicono che Israele fa genocidi, questo confronto diventa una bestemmia“

Liliana Segre, attivista e politica italiana, superstite dell’Olocausto e testimone attiva della Shoah aveva dichiarato durante un convegno sull’antisemitismo al Memoriale della Shoah di Milano: “Quando mi dicono che Israele fa genocidi, questo confronto diventa una bestemmia. Non usiamo questa parola davvero spaventosa“. “Quando una giornata come oggi, di tanti anni fa, decido di diventare testimone della Shoah, capisco anche con me stessa, dopo tanti anni di silenzio, che non avrei mai trovato le parole, perché non ci sono, per raccontarla. Anche quando andavo nelle Università e nelle scuole, dove allora mi ascoltavano con attenzione e facevano domande interessanti, non c’erano neanche allora le parole per descrivere la Shoah“, aveva aggiunto la senatrice. “Mi chiedo dove trovo le parole per giustificare in qualunque modo cosa si possa fare oggi, quando la gioventù ignorante della storia, perché sono veramente pochi quelli che la studiano, va nelle università a gridare?”, aveva concluso.