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Cammino di Santiago, 8 cose da sapere prima di partire

Volete partire alla volta del Cammino di Santiago? Ecco tutto ciò che dovete sapere prima di cominciare il pellegrinaggio più famoso al mondo

Il Cammino di Santiago de Compostela è uno dei percorsi di pellegrinaggio più significativi della storia. La città di Santiago è considerata la terza città sacra del cristianesimo, dopo Gerusalemme, da cui ebbe origine la fede, e Roma. Durante il Medioevo, in particolare tra l’XI e il XIII secolo, il Cammino raggiunse il suo apice di importanza, tanto che il termine “pellegrino” (come menzionato da Dante nella Vita Nova) divenne sinonimo di colui che si dirigeva verso Santiago. Se anche voi volete vivere l’esperienza unica di percorrere il Cammino di Santiago, ecco tutto ciò che dovete sapere prima di partire.

Curiosità e cose da sapere sul Cammino di Santiago

La via del Cammino di Santiago è stata percorsa ininterrottamente sin dai primi decenni del IX secolo, periodo in cui si narra della scoperta della tomba di San Giacomo il Maggiore, uno dei più stretti apostoli di Gesù. Secondo la tradizione, la scoperta avvenne dopo l’apparizione di una stella su un campo presso una collina chiamata Libredón, che indicò a un devoto eremita il luogo dove erano sepolte, dimenticate da secoli, le reliquie del santo.

Da questo evento deriva il nome della città che si sviluppò in quel luogo: Santiago (una contrazione iberica di San Giacomo) de Compostela (dal latino “campus stellae”, ovvero “campo della stella”), a ricordo della stella che, simile alla cometa che guidò i Magi a Betlemme, guidò l’eremita Pelayo verso il sepolcro. Ma vediamo alcune curiosità da sapere prima di incamminarsi su questa via così famosa.

Cammino di Santiago | Pixabay @Solovyova – IlSerenissimoVeneto

Ci sono diversi modi per raggiungere Santiago de Compostela

Quando si parla del Cammino di Santiago, ci si riferisce generalmente al Cammino Francese, che parte dal confine franco-spagnolo sui Pirenei e arriva fino a Santiago di Compostela. Sebbene il Cammino Francese sia il percorso più famoso, non è l’unico. Esiste anche il Cammino Portoghese, che inizia a Lisbona o a Porto e si dirige verso Santiago. Altri percorsi includono il Cammino del Nord, che segue la costa settentrionale della Spagna nei Paesi Baschi, il Cammino Primitivo (l’originale Cammino di Santiago) e la Ruta de la Plata, che parte dal sud della Spagna ed è il percorso più lungo.

Non è necessario essere trekker professionisti per seguirlo

Il Cammino Francese include alcune salite impegnative e tratti privi di servizi, ma le persone moderatamente in forma dovrebbero riuscire a percorrerlo senza troppi problemi. Non sono necessarie competenze tecniche particolari per affrontarlo. Potrete procedere al vostro ritmo. Inoltre, è facile prenotare alloggi a prezzi contenuti lungo il percorso, grazie alla rete degli albergue de Peregrinos.

Non serve portare la tenda da campeggio

Non è necessario portare attrezzature da campeggio, poiché trovare un luogo dove montare la tenda è molto più difficile che prenotare uno degli alloggi economici per pellegrini.

Non sono necessarie le guide

Il Cammino è stato percorso per mille anni ed è ben strutturato e segnalato. Non è necessario, quindi, usufruire di una guida, poiché ci sono diverse rotte alternative che conducono alla stessa meta. Inoltre, esiste un’app per il Cammino Francese con una mappa utile per orientarsi lungo il percorso.

Il Cammino è fantastico in ogni stagione

Il clima è un aspetto importante da considerare, anche se il Cammino può essere percorso in qualsiasi periodo dell’anno. È consigliabile pianificare attentamente il momento della partenza. Durante l’estate, per esempio, molte famiglie spagnole percorrono alcune tappe del Cammino durante le vacanze scolastiche. Nei mesi di maggio e giugno, il percorso accoglie pellegrini da tutto il mondo, mentre in inverno è particolarmente frequentato da escursionisti.

Per vivere al meglio l’esperienza è necessario uscire fuori dai grandi centri

La maggior parte delle guide suggerisce di sostare nelle città più grandi, poiché offrono una maggiore disponibilità di albergue e servizi. Tuttavia, allontanandosi leggermente dai percorsi principali, è possibile scoprire affascinanti piccoli villaggi. Questi luoghi, spesso dotati solo di una o due taverne, offrono un’atmosfera unica e, se si viaggia in compagnia di altri pellegrini, l’esperienza può essere particolarmente gratificante.

È necessario prendersi in cura dei propri piedi

Prestate particolare attenzione ai vostri piedi, iniziando a curarli prima ancora di mettervi in cammino, per prevenire fastidiose lesioni. Prima di tutto, è fondamentale scegliere le scarpe adatte. Avere a disposizione un paio di sandali da trekking come opzione alternativa può rivelarsi un’ottima soluzione.

Il Cammino prosegue anche dopo Santiago

La maggior parte dei pellegrini conclude il Cammino a Santiago, ma è possibile proseguire per ulteriori 90 chilometri fino ai fari delle città costiere di Finisterre e Muxia. Solitamente, occorrono circa tre giorni per coprire questa distanza aggiuntiva. Ammirare il tramonto sull’Oceano Atlantico rappresenta un finale spettacolare per questa straordinaria avventura.

Federico Liberi

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