Medicine da viaggio, i farmaci che non devono mancare in valigia
State per partire per un viaggio e avete completato la valigia. Avete preso vestiti, oggetti per passare il tempo durante il volo o in macchina, tutto l’occorrente in base a dovete state andando… cosa manca? Ciò che non dovete assolutamente dimenticare sono le medicine! Nel corso di una vacanza può succedere di tutto, e avere dei farmaci base da portare con sé è una precauzione da prendere sul serio. Ma quali sono i medicinali fondamentali? Ecco la lista.
Tutte le medicine fondamentali da portare in viaggio
Prima di esaminare i criteri per scegliere quali farmaci portare in viaggio, è utile ricordare alcune regole generali che sarebbe consigliabile seguire:
Evitare l’acquisto eccessivo di farmaci che potrebbero risultare “inutili” e, di conseguenza, non essere mai utilizzati, rischiando di doverli gettare al ritorno o lasciarli scadere. Per fare scelte più ponderate, occorre tenere conto di alcuni aspetti che saranno discussi nel prossimo capitolo.
Conservare i farmaci in un ambiente fresco e asciutto, anche durante il trasporto. A tale scopo, è fondamentale leggere le istruzioni per la corretta conservazione riportate sulla confezione o nel foglietto illustrativo.
Se non è possibile garantire la temperatura ideale, è consigliabile riporre i farmaci in contenitori termici o in appositi contenitori che assicurino la conservazione a una temperatura adeguata. In questi casi, può essere utile consultare il farmacista o il proprio medico per ottenere consigli.
Evitare di rimuovere i farmaci dalla loro confezione originale: anche se durante viaggi e vacanze, per motivi di spazio, si tende a riporli in un unico contenitore senza scatola, questa pratica non è corretta. È importante portare con sé sia la confezione che il foglietto illustrativo per avere sempre a disposizione tutte le informazioni necessarie per un uso sicuro del farmaco (come il tipo di farmaco, il dosaggio, le modalità di assunzione e l’elenco dei possibili effetti collaterali).
I fattori da tenere in considerazione per scegliere i farmaci da portare in viaggio
Quando si parte per una vacanza o un viaggio, è importante valutare diversi fattori per decidere quali medicinali portare con sé:
Destinazione: in alcune aree, specialmente all’estero, potrebbe essere difficile trovare i farmaci che si usano abitualmente, o potrebbero essere disponibili solo in dosaggi o formulazioni diverse.
Condizioni sanitarie: anche se è consigliabile limitarsi all’essenziale per evitare sprechi, se la destinazione presenta scarse condizioni sanitarie, è prudente portare con sé farmaci per eventuali emergenze.
Patologie preesistenti: se si soffre di patologie che richiedono una terapia continua o l’uso di farmaci specifici al bisogno, come problemi tiroidei, ipertensione, malattie cardiache o emicranie, è fondamentale portare con sé i medicinali necessari.
Disponibilità dei farmaci in loco: è bene verificare se nella destinazione ci sono farmacie facilmente accessibili e, in base a questo, decidi quanti e quali medicinali portare da casa.
Durata del viaggio: la durata complessiva del viaggio, compresi i tempi di spostamento, è un fattore chiave nella scelta del tipo e della quantità di farmaci da portare.
I farmaci da portare
Dopo aver considerato alcune regole generali e i fattori da tenere in considerazione durante la preparazione della valigia, sorge una domanda naturale: quali farmaci è opportuno portare in viaggio? La risposta, in realtà, varia da persona a persona.
Ognuno dovrebbe preparare il proprio kit di medicinali da viaggio basandosi sui fattori citati e sulle proprie necessità. Tuttavia, ecco un elenco di farmaci che possono risultare particolarmente utili quando si è lontani da casa:
Antipiretici come il paracetamolo: ottimo per abbassare la febbre, il paracetamolo è anche un analgesico che può alleviare dolori da lievi a moderati, come mal di testa, dolori muscolari, mal di denti, e nevralgie.
Farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS) come ibuprofene, ketoprofene, naprossene, flurbiprofene e diclofenac: questi farmaci sono utili per alleviare il dolore e ridurre l’infiammazione. Alcuni FANS hanno anche proprietà antipiretiche e sono disponibili in varie forme (spray, compresse, gel) per trattare disturbi come mal di gola, dolori mestruali o dolori articolari.
Colliri decongestionanti, rinfrescanti e disarrossanti: ideali per alleviare fastidi agli occhi durante il viaggio. Le confezioni monodose possono risultare particolarmente comode.
Antidiarroici, come la loperamide: utili per gestire episodi di diarrea improvvisa.
Disinfettanti intestinali: spesso richiedono una prescrizione medica e sono indicati per trattare disturbi intestinali gravi, che possono manifestarsi soprattutto in destinazioni con condizioni igienico-sanitarie precarie.
Lassativi leggeri: utili nel caso in cui si verifichi stitichezza, un problema comune durante i viaggi che può causare disagio se non risolto.
Farmaci antiemetici: efficaci nel trattamento di nausea e vomito.
Farmaci per disturbi digestivi: come antiacidi e digestivi, utili in caso di indigestione.
Antistaminici: particolarmente indicati per chi soffre di allergie, nel caso si verifichi una reazione allergica durante il soggiorno.
Farmaci per trattare scottature, eritemi e punture di insetti: come le creme a base di idrocortisone.
Farmaci per il mal di movimento: fondamentali per chi soffre di cinetosi, come mal d’auto, mal di mare o mal d’aria.
Farmaci per patologie pregresse e terapie croniche: questi variano a seconda delle condizioni personali, come ad esempio farmaci per l’ipotiroidismo, l’emicrania, l’ipertensione, disturbi cardiaci, anticoagulanti e contraccettivi.
È essenziale portare una quantità sufficiente di questi farmaci per coprire l’intera durata del viaggio e del soggiorno, con una piccola riserva extra in caso di imprevisti.
Altri consigli utili
Ecco alcuni ulteriori suggerimenti e precauzioni riguardo ai farmaci da portare durante un viaggio:
È essenziale leggere attentamente il foglietto illustrativo dei farmaci che si intende utilizzare durante il viaggio o la vacanza, per assicurarsi di conoscerne l’uso corretto, le avvertenze e le precauzioni.
Non superare mai le dosi indicate nel foglietto illustrativo o prescritte dal medico.
Prestare attenzione ai farmaci che possono provocare fotosensibilità (informazione generalmente riportata nel foglietto illustrativo). In tali casi, è consigliabile evitare l’esposizione al sole; l’uso di protezione solare e indumenti adeguati resta comunque fondamentale.
Se si nota un cambiamento nell’aspetto, nella consistenza o nell’odore di un farmaco, è preferibile consultare un medico o un farmacista prima di assumerlo. Sebbene l’aspetto o l’odore del farmaco non sempre rivelino un’alterazione, è meglio non utilizzarlo in caso di dubbi sulla sua integrità.
Se si viaggia in aereo, è importante verificare eventuali restrizioni sul trasporto dei medicinali e portarli con sé in cabina, per evitare che subiscano variazioni di temperatura che potrebbero alterarne l’efficacia e le caratteristiche.
Durante i viaggi in auto, i farmaci dovrebbero essere trasportati preferibilmente nell’abitacolo, piuttosto che nel bagagliaio.
Se si viaggia in aereo o all’estero, è consigliabile avere con sé le prescrizioni mediche per i farmaci che le richiedono, sia per eventuali controlli sia per poter acquistare un farmaco equivalente in caso di necessità.
Se, dopo alcuni giorni di trattamento, i sintomi per i quali si è iniziato a prendere un farmaco non migliorano o peggiorano, è fondamentale consultare un medico o recarsi al pronto soccorso.
Quando si è incerti sulla causa di un disturbo o sul modo migliore per trattarlo, è preferibile evitare l’autodiagnosi e rivolgersi a un professionista sanitario qualificato.