Avete intenzione di portare con voi in vacanza i vostri amici pelosi? Ecco tutto quello che bisogna sapere prima di partire
La crescente tendenza a portare gli animali domestici in vacanza si conferma anche quest’anno. Questo rappresenta sicuramente un aspetto positivo, poiché suggerisce una riduzione (anche se non una completa eliminazione) del fenomeno dell’abbandono. Tuttavia, è fondamentale prestare particolare attenzione a vari aspetti per assicurare il massimo benessere per i nostri amici a quattro zampe. Ecco, quindi, tutto ciò che bisogna sapere prima di mettersi in viaggio con i propri amici a 4 zampe.
Vacanze con gli animali domestici? Ecco i nostri consigli
Quest’estate, circa 8 milioni di italiani porteranno con sé i propri animali domestici in vacanza, principalmente cani, ma anche gatti e altri piccoli compagni. Questo fenomeno è facilitato dalla crescente disponibilità di strutture ricettive nazionali che accolgono animali, evitando così di dover lasciare a casa quelli che molti considerano ormai parte della famiglia. Secondo un’indagine Coldiretti/Ixe, il 40% dei proprietari di animali ha deciso di portarli con sé, anche a causa delle alte temperature che caratterizzano le città e preannunciano un’estate molto calda. Un ulteriore 14% desidererebbe portare il proprio animale in vacanza, ma è ostacolato dalla mancanza di strutture adatte, mentre il 46% sceglierà di affidarlo a familiari, amici o strutture specializzate.
Gli animali che partiranno con i padroni in vacanza, quindi, saranno tantissimi quest’anno. Come abbiamo detto in precedenza, però, c’è bisogno di fare molta attenzione a diversi fattori quando si intraprende un viaggio con questi compagni. Ecco tutto ciò che c’è da sapere.
Attenzione al caldo
Il nemico numero uno degli animali in vacanza è il caldo. La prima cosa che bisogna sapere, nel caso dei cani soprattutto, è che il pelo li protegge dal calore, quindi un taglio eccessivo può causarge loro disagi. Tuttavia, per mantenere il cane fresco, ci sono diverse soluzioni pratiche. Ad esempio, per le razze brachicefale come il pechinese o il bulldog inglese, che soffrono particolarmente le alte temperature, esistono tappetini refrigeranti che possono essere raffreddati in frigorifero o contenenti gel, capaci di assorbire il calore e aiutare a regolare la temperatura corporea del cane.
Attenzione al passaporto
Se si decide di viaggiare all’estero con cani e gatti, è necessario procurarsi il passaporto europeo per animali, noto anche come pet passport. Questo documento include tutte le informazioni necessarie per identificare l’animale, compreso il microchip. È inoltre obbligatorio essere in regola con le vaccinazioni, in particolare per la rabbia (nei cuccioli, la vaccinazione può essere somministrata a partire dai 3 mesi e il viaggio può avvenire solo 21 giorni dopo la prima dose). Alcuni Paesi esteri potrebbero avere ulteriori restrizioni, quindi è consigliabile informarsi con largo anticipo.
Le regole per viaggiare in aereo
È abbastanza recente la normativa che permette di portare gli animali domestici a bordo dell’aereo, anziché farli viaggiare in stiva. Questa opzione è però riservata esclusivamente ai cani di piccola taglia, con un peso inferiore a 8 o 10 kg, a seconda della compagnia aerea e della tratta, che sia essa nazionale che internazionale.
Gli animali devono essere sistemati all’interno di un trasportino morbido, le cui dimensioni possono variare da 24x40x30 cm a 50x40x20 cm o 45x39x21 cm. Il costo per questo servizio varia notevolmente tra le compagnie aeree e dipende dalle caratteristiche dell’animale e dalla tratta. In media, il supplemento oscilla tra i 40 e i 60 euro.
Viaggiare in treno
In treno, gli animali di piccola taglia viaggiano gratuitamente sia sulle tratte nazionali che su quelle regionali. Gli animali di taglia media o grande, invece, sono soggetti a un supplemento che varia a partire da circa 5,00 euro, come nel caso di Italo, dove il costo parte da 39,90 euro.
Esistono anche delle restrizioni sul numero di animali che possono viaggiare a bordo: è permesso portare un solo animale per passeggero. Se ci sono più persone, ognuna con un animale, potrebbero essere collocate in carrozze diverse, anche se fanno parte dello stesso gruppo familiare. I cani di piccola taglia devono essere trasportati in un kennel (su Trenitalia, le dimensioni massime sono 70x30x50 cm), mentre quelli di taglia media o grande devono indossare museruola e guinzaglio.
Viaggiare in pullman
In pullman sono accettati solo animali di piccola taglia, che devono essere sistemati in kennel le cui dimensioni variano a seconda della compagnia (da 30x30x40 cm fino a un totale di 90 cm, sommando larghezza, altezza e profondità).
Il costo per trasportare un animale in pullman varia dal 50% al 100% del prezzo del biglietto per un adulto. In molti casi, è importante notare che il trasportino non può essere posizionato sul sedile.
Viaggiare sul traghetto
Sui traghetti, è possibile viaggiare con cani di tutte le taglie, dai piccoli ai grandi. I costi per trasportare gli animali a bordo variano a seconda della soluzione di viaggio scelta, con biglietti che vanno da 15,00 a 30,00 euro, e supplementi per la cabina che possono essere compresi tra 10,00 e 45,00 euro. Gli animali non sono ammessi nelle aree comuni, nei ristoranti, nelle sale poltrone e nelle zone riservate ai passeggeri. Inoltre, ogni cabina può ospitare al massimo 3 animali domestici.
Viaggiare in auto
Quando si viaggia in auto con animali, è fondamentale essere sicuri che non rappresentino un ostacolo o un rischio per la guida. Se si trasportano più animali, è importante tenerli in gabbie o nel vano posteriore, separati dal posto di guida.
Come prenotare il soggiorno con animali
Dopo aver esaminato le modalità di viaggio sicuro con cani e gatti, è importante conoscere le regole essenziali per prenotare un soggiorno. Sia che si tratti di una casa vacanza, un bed & breakfast o un hotel, è fondamentale verificare se gli animali sono ammessi e quali sono le limitazioni prima di finalizzare la prenotazione. Alcune strutture vietano l’ingresso agli animali, altre impongono limiti sul numero o le dimensioni, accettando solo animali di piccola taglia, mentre altre sono completamente pet-friendly e accolgono senza problemi gli amici a quattro zampe.
È anche consigliabile controllare eventuali costi aggiuntivi, spesso applicati per la pulizia extra al termine del soggiorno. All’arrivo, è bene accertarsi della presenza di eventuali regole specifiche, come divieti di accesso per gli animali nelle aree comuni o nella sala ristorante. In questo modo, il soggiorno sarà più confortevole per tutti e si eviteranno spiacevoli sorprese. Per evitare inconvenienti, è utile confermare queste informazioni sia sul sito ufficiale che contattando la struttura per telefono.