Fenomeno Taylor Swift, come la cantante sta condizionando l’economia e influenzando l’opinione pubblica

L’uragano Taylor Swift quando passa non distrugge, anzi arricchisce le città. Ecco come l’Eras Tour ha condizionato l’economia

Con 150 date in tutto il mondo, l’Eras Tour di Taylor Swift ha spostato letteralmente enormi quantità di denaro, arrivando a incrementare il PIL degli Stati Uniti dell’1,5% , portando la bellezza di 4,3 miliardi all’economia degli States. Ma non è tutto. Ecco come la regina indiscussa del pop ha scritto la storia con un tour mondiale da capogiro.

Cifre astronomiche per un tour stellare

Quando una star come Taylor Swift arriva in città la risonanza è tale da rivoluzionarne per pochi giorni l’intera economia. Basti pensare a Milano, che per le date del 13 e 14 giugno ha registrato un +300% delle prenotazioni di alberghi e affitti brevi e prezzi dei biglietti del treno per Milano a cifre astronomiche.

Secondo la Confcommercio i concerti di sabato e domenica a San Siro, hanno comportato una spesa media di 538 euro a spettatore per l’alloggio, 317 euro per il cibo, 220 euro a biglietto (quando andava bene, considerato che quelli last minute sono arrivati a costare anche 13.000 euro) e 27 euro tra parcheggio e mezzi.

Taylor Swift si esibisce live con bad blood
Taylor Swift influenza economia e masse – Creative Commons Attribution 2.0 – ilserenissimoveneto.it

Stando ad alcune stime, l’Eras Tour ha portato ad un aumento complessivo dei consumi di 4,6 miliardi di dollari grazie alle tappe in Nord America, mentre nel Regno Unito i concerti avrebbero portato la bellezza di 1 miliardo di sterline (d’altronde ci è andata anche la famiglia reale…).

Ma Taylor non ha fatto solo del bene alle città, ma anche ai più bisognosi. Infatti, la cantante ha donato abbastanza soldi per coprire le spese di cibo per un anno intero in 11 banche alimentari e 8 dispense comunitarie a Liverpool e lo ha fatto per ogni città del Regno Unito.

Per quanto riguarda la Francia, vi basti sapere che l’impatto economico provocato dalla presenza di Taylor con la sua esibizione di tre ore e un quarto, sarà più alto dell’indotto delle Olimpiadi.

Reale impatto economico o boom mediatico?

L’impatto economico veritiero sembra tuttavia poco accertabile, ovvero non si può sapere a quali altri costi le persone abbiano rinunciato per poter sopperire alle spese relative al concerto. Infatti, potrebbe trattarsi di un fenomeno più mediatico che economico, nonostante i dati di fonti autorevoli confermino l’esistenza di una movimentazione di denaro di proporzioni globali. In ogni caso, se lo guardiamo da un punto di vista di soddisfazione dei partecipanti, il guadagno è ancora superiore.

Taylor Swift e l’influenza positiva sui suoi fan

Gli swifties di tutto il mondo amano Taylor Swift come persona, prima ancora che come cantante.

Può essere definitiva un esempio sotto molti punti di vista e non lo stiamo dicendo per decantarne le lodi, soprattutto perché come artista non ne ha bisogno: che il genere piaccia o meno, i numeri parlano chiaro.

Ma lo diciamo perché Taylor crede nel suo sogno da quando aveva sei anni, non è mai scesa a compromessi sulla sua musica e quando il gioco si è fatto duro, ovvero quando la sua casa discografica minacciava di toglierle ogni controllo sulla sua musica per una postilla da contratto, lei ha deciso di reincidere ogni brano trasformandolo nella sua personale versione della canzone, da qui le Taylor’s Version.

La lotta contro i disturbi alimentari

Diventata famosa quando era solo una ragazzina, Taylor ha dovuto presto fare i conti con il giudizio pungente di chi la osservava pronto a puntarle il dito se usciva con un ragazzo di troppo o se prendeva o perdeva qualche chilo.

Un peso difficile da sopportare, soprattutto da piccola. Lei ha deciso di parlare apertamente del suo percorso per superare quella fase complicata, diventando un vero e proprio esempio per le sue fan e non solo.

Il concetto di body positivity si può riscontrare anche sul palco dell’Eras Tour, infatti i ballerini sono di diversa corporatura.

Secondo Lizzy Pope, ricercatrice di Scienze della Nutrizione e dell’Alimentazione dell’UVM, Taylor Swift può fare la differenza grazie al potere mediatico e all’ influenza che ha dimostrato di avere:

“Taylor Swift può fare di più per cambiare gli atteggiamenti con poche frasi di quanto possiamo fare noi in tutta la nostra carriera. È quindi importante studiare le persone che hanno questo tipo di impatto. Non c’è dubbio che, se sceglie di esserlo, la Swift può essere una voce potente a favore della salute, del benessere e di pratiche più inclusive del peso che possono avvicinare la società all’idea di liberazione del corpo”.

Insomma, è il caso di dire che “da un grande potere derivano grandi responsabilità” e Taylor Swift si sta dimostrando pienamente all’altezza delle sue, smuovendo masse, economie, principi e valori con il colo potere della sua voce.

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