Viaggi

Turismo sostenibile, uno studio rivela qual è il mezzo ideale per viaggiare

Siete amanti del turismo sostenibile, ma non sapete quale sia il mezzo migliore da utilizzare? La risposta arriva direttamente da uno studio. Ecco cosa c’è da sapere

Il desiderio di esplorare il mondo è profondamente radicato in molti di noi. L’avventura, la scoperta di nuove culture e la bellezza dei paesaggi sono esperienze che arricchiscono la nostra vita. Tuttavia, non tutti lo sanno, ma i viaggi possono avere un impatto notevole sull’ambiente. Fortunatamente, esiste un’opzione che ci permette di soddisfare la passione di molti per i viaggi in modo sostenibile: il viaggio in camper. In questo articolo, vedremo come viaggiare in camper possa rappresentare una scelta ecologicamente responsabile.

Viaggio in camper: ecco perché è il modo più sostenibile di scoprire il mondo

Chi viaggia in auto e soggiorna in hotel ha un impatto ambientale maggiore rispetto a chi opta per una vacanza in camper. A rivelarlo è uno studio diffuso da Assocamp, l’Associazione Nazionale Operatori Veicoli Ricreazionali e Articoli per Campeggi, e realizzato da Ergo, progetto della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. Secondo lo studio, un viaggio in camper ha un impatto ambientale inferiore rispetto a un viaggio tradizionale, valutando parametri come le emissioni di CO2, l’uso di risorse idriche, i combustibili fossili e le emissioni di particolato.

Vacanze in camper | Pixabay @ewg3D – IlSerenissimoVeneto

Le vacanze in camper hanno un impatto ambientale inferiore rispetto a quelle tradizionali. Questo è quanto emerge dall’indagine “Turismo in camper, impatto economico ambientale del camperista” condotta la scorsa primavera. Il camper è considerato il mezzo ideale per chi sceglie un turismo sostenibile, particolarmente adatto a famiglie e gruppi di amici. I dati mostrano che la vacanza in camper raggiunge la massima efficienza energetica con quattro o cinque persone a bordo, ma risultati positivi si riscontrano con qualsiasi numero di passeggeri. L’analisi confronta l’impatto ambientale di un viaggio in camper con quello di una vacanza tradizionale in auto.

Secondo la ricerca di Ergo, i dati percentuali evidenziano che il camper è la scelta più sostenibile: emette solo il 70% di anidride carbonica, consuma il 64% di risorse fossili e utilizza il 73% di risorse idriche rispetto a una vacanza tradizionale in auto e albergo, che incide al 100% in tutte le categorie.

Nella vacanza tradizionale, la percentuale del 100% è principalmente influenzata dalle notti trascorse in albergo, che incidono per il 42% sulle emissioni di CO2 e per il 46% sull’uso di combustibili fossili. I pasti consumati in bar e ristoranti sono i maggiori responsabili dell’uso delle risorse idriche, con il 72%, mentre l’automobile è la principale causa delle emissioni di particolato, contribuendo per il 43%. “Il camperista adotta volentieri l’idea di un viaggio sostenibile”, ha spiegato Paolo Bacci, promotore dello studio e titolare di una concessionaria di camper e caravan in provincia di Pisa.

Viaggiare con il camper offre anche l’opportunità di esplorare in modo responsabile e rispettoso dell’ambiente. I camperisti possono optare per soggiorni in campeggi appositamente dedicati o aree predisposte al parcheggio, evitando così di danneggiare i delicati ecosistemi naturali. In aggiunta, molti campeggi per camper promuovono pratiche sostenibili come il riciclaggio dei rifiuti e l’uso di energia rinnovabile. Queste iniziative incoraggiano i viaggiatori a prendersi cura dell’ambiente circostante e a contribuire alla sua preservazione.

L’identikit del camperista

Lo studio ha delineato anche il profilo del camperista medio, analizzato su un campione di oltre mille intervistati. Da questo sono emerse caratteristiche di un turista che ama la natura, predilige il camper per viaggiare al mare e in montagna (il 57%) o visitare piccoli borghi (21%), soprattutto in Italia (scelta dal 72%). Opta per un turismo lento, apprezza prodotti enogastronomici (91% degli acquisti), e dopo aver parcheggiato il veicolo, preferisce passeggiare o muoversi in bicicletta. Viaggia principalmente in estate, favorendo campeggi (38%), aree di sosta (34%) o la sosta libera (23%).

Chi adotta questo stile di viaggio abbraccia una filosofia di vita e un approccio al turismo unici, orientati verso l’esperienza del momento”, ha spiegato Ester Bordino, presidente di Assocamp. “Preferisce la libertà di scegliere dove e per quanto tempo fermarsi, modificando i piani senza vincoli di mete prefissate, esplorando lentamente territori e comunità locali”.

Come viaggiare in camper con un budget basso

Se vi siete lasciati convincere, e adesso avete voglia di rispettare l’ambiente organizzando la vostra vacanza in camper, ecco alcuni consigli per viaggiare in modo sostenibile, riuscendo anche a risparmiare.

Vacanze in camper | Pixabay @Mystockimages – IlSerenissimoVeneto

Quali camper affittare

Il primo importantissimo consiglio di questa guida riguarda il camper da affittare, decisamente la componente fondamentale per questo tipo di viaggio. I due tipi di camper decisamente più vantaggiosi per quanto riguarda il prezzo, anche nei periodi di alta stagione, sono: il trailer camper, ovvero un camper a rimorchio, e un mezzo motorizzato immatricolato negli anni ’90 circa.

Evitare le tratte stradali a pagamento

Il secondo importante consiglio è quello di evitare le tratte stradali a pagamento durante il proprio viaggio. È vero che in questo modo, ad esempio evitando le autostrade, il viaggio rischia di allungarsi notevolmente, ma le strade alternative, oltre ad offrire un grande risparmio, offrono anche paesaggi unici e spettacolari, aumentando la bellezza della propria vacanza.

Trovare le soste gratuite

Naturalmente in un viaggio in camper le soste sono una componente fondamentale. Queste non sono mai troppo dispendiose all’interno delle aree di sosta, ma come si può fare per trovarle gratis? È molto semplice: è sufficiente cercare su internet le soste gratuite per i camper nelle vicinanze ed il gioco è fatto.

Scegliere le mete giuste

Molto del costo del viaggio dipende soprattutto dalle mete scelte. È importante trovare e optare per le destinazioni che abbiano un costo della vita generalmente basso. In questo senso le mete consigliate sono: il sud della Spagna, il Portogallo, i Balcani e le Repubbliche Baltiche, dove il costo dei supermercati, dei ristoranti e del carburante è decisamente inferiore rispetto a molti altri luoghi.

Condividere il viaggio

Il miglior modo per vivere un’esperienza unica, divertente e indimenticabile è viaggiare in compagnia. Viaggiare da soli in camper, oltre a essere noioso per via dei lunghi tratti di strada necessari da percorrere, potrebbe essere controproducente anche per quanto riguarda il costo della vacanza. In 2 o più persone tutti i costi sono condivisi, quindi uno dei migliori modi per risparmiare è viaggiare in compagnia.

Federico Liberi

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