Si tratta della più piccola delle isole difronte alla Sicilia nella provincia di Trapani: ha una superficie di appena cinque chilometri quadrati
Non c’è solo Favignana, ma nell’arcipelago delle isole Egadi c’è anche Levanzo. Si tratta della più piccola delle isole difronte alla Sicilia nella provincia di Trapani: ha una superficie di appena cinque chilometri quadrati. Levanzo è anche il nome dell’unico borgo abitato, nonché porto e approdo per arrivare all’isola. Però, nonostante sia una piccola isola, ci sono molte cose da fare, vedere e visitare sull’isola di Levanzo. Vediamo quali.
Come arriva a Levanzo
In alta stagione, come accade naturalmente per Favignana e Marettimo, ci sono diversi collegamenti giornalieri dalla vicina Trapani, e anche verso le altre due isole dell’arcipelago. Trattandosi di un’isola molto piccola, non è dotata di aeroporto. Il modo migliore, quindi, di arrivare a Levanzo dal resto d’Italia è quello di prendere un aereo per la Sicilia, Trapani o Palermo, e poi il traghetto, direttamente da Trapani. Ma vediamo cosa vedere.
Borgo di Levanzo
In siciliano Lèvanzu, il piccolo borgo di Levanzo è composto da qualche centinaio di case che affacciano sul piccolo porto. Questo, in linea d’aria, dista circa 15 chilometri da Trapani. Il borgo non ha strade adatte alle automobili, che non sono presenti sull’isola. Troverete giusto una strada asfaltata, che vi porterà fino alla Cala Faraglione. Questa mancanza di strade è una delle caratteristiche più peculiari dell’isola e del borgo stesso.
Cala Faraglione
Questa è considerata tra le più belle e famose dell’isola ed è stata nominata tra le 20 più belle spiagge d’Italia da Legambiente. Ecco perché appena si arriva a Levanzo, è consigliabile visitarla assolutamente. Anche perché è molto semplice da raggiungere, tramite l’unica strada asfaltata dell’isola. È un posto perfetto per il tramonto: appena si arriva sulla sabbia, si può ammirare il Faraglione e a ovest la vicina isola di Marettimo.
Cala Fredda
Non solo Cala Faraglione, ma anche Cala Fredda. Si trova sul versante meridionale dell’isola ed è raggiungibile facilmente a piedi direttamente dal Borgo di Levanzo. Si tratta di una spiaggetta di ghiaia e sabbia molto chiara, bagnata da acque cristalline. Il tutto circondato da una natura selvaggia e incontaminata.
Cala Minnola
Questa è un’altra spiaggia che si trova sul versante sud di Levanzo raggiungibile a pochi minuti a piedi da Cala Fredda e a circa 20 minuti dal Borgo di Levanzo. Si sta parlando di Cala Minnola, una piccola baia, bagnata da acque azzurre e limpide, circondata da una natura selvaggia composta da boschi di pino, dove potrete trovare riparo all’ombra nelle ore più calde della giornata.
Faro di Capo Grosso
Il Faro di Capo Grosso si trova sulla punta più a nord dell’isola ed è raggiungibile percorrendo l’unica strada che parte dal borgo di Levanzo. Il faro è attivo e funzionante dal 1858. Inoltre, la torre del faro misura 12 metri mentre la lanterna è posizionata ad un’altezza di 68 metri sopra il livello del mare. Oggi, la luce del faro viene alimentata da pannelli solari.
Cala Calcara
Cala Calcara è situata sulla costa orientale di Levanzo, vicino a Cala Minnola. Però, a differenza delle altre, non è raggiungibile a piedi. Si può arrivare in barca. È un posto molto apprezzato dai subacquei, proprio per i bellissimi fondali che si possono ammirare a pochi metri dalla riva.
Grotta del Genovese
Si tratta di un sito archeologico che si può visitare e si trova all’interno di grotte naturali, nelle quali vivevano le popolazioni locali circa 12mila anni fa. Grotta del Genovese si trova nella zona nord est dell’isola di Levanzo ed è raggiungibile tramite un sentiero che parte dal borgo.
Trekking Bardazza
Invece, per chi ama le passeggiate ci sono dei percorsi di trekking. Tra questi, c’è il percorso che porta a Bardazza. Direttamente dalla strada del lungomare si arriverà alla deviazione che porta alla Torre Saracena e seguendo il tragitto si arriva a Cala Calcara. Seguendo lo stesso sentiero, si arriva lungo la deviazione per località Bardazza, fino a scendere a Cala Minnola.
Cena in un ristorante locale
Non solo spiagge meravigliosi e sentieri dove perdersi. Anche a Levanzo si possono assaggiare le tantissime specialità culinarie che solo la Sicilia sa regalare. La cucina tipica delle Isole Egadi è composta principalmente da piatti di mare, tra cui gli spaghetti ai ricci di mare, la pasta con l’aragosta o le “patelle”, le conchiglie che si raccolgono direttamente dagli scogli.
Gita in barca
Visitare le coste dell’isola di Levanzo in barca permette ai turisti di scoprire degli angoli nascosti, non raggiungibili a piedi o dai sentieri della terra ferma. Così durante la vostra gita in barca si può ammirare il Faraglione, uno dei punti più belli dell’isola, situato di fronte alla spiaggia omonima. La caletta è raggiungibile anche a piedi ed è l’ideale per le famiglie con bambini piccoli
Come muoversi e dove alloggiare a Levanzo?
Come detto, a Levanzo non sono presenti automobili e ci si sposta tranquillamente a piedi. Inoltre, si può usufruire del servizio taxi in barca, per un collegamento più rapido con le principali attrazioni dell’isola. Invece, per soggiornare è possibile a borgo di Levanzo.
Quando visitare Levanzo
L’isola di Levanzo si trova tra Favignana e Marettimo, a nord di Trapani. L’intera zona presenta un clima mediterraneo caldo. Inoltre, tutte le isole dell’arcipelago delle Egadi godono di un clima mite tutto l’anno. Questo vi permetterà di visitarle a partire dalla tarda primavera, senza grandi problemi.
Itinerari consigliati
Uno dei modi migliori per esplorare le isole Egadi e Levanzo è sicuramente un tour in barca (non essendoci, come più volte detto, automobili). Grazie a questa vacanza potrete esplorare le principali isole dell’arcipelago e fare il bagno in acque paradisiache, passando anche da Favignana e Marettimo. Naturalmente, se si hanno più giorni a disposizione, allora il consiglio è di scoprire tutta la Sicilia. Che ha posti fantastici in ogni suo angolo: dalle province di Palermo e Marsala, da quelle di Agrigento e Catania, passando per il Ragusano, il Siracusano e il Messinese. Senza dimenticare posti nell’entroterra come Piazza Armerina o Caltagirone.
