Sanremo Giovani, ecco come cambieranno le regole nella prossima edizione

La competizione inizierà il 12 novembre su Rai 2 e si svolgerà durante quattro serate: il 12, 19, 26 novembre e il 3 dicembre

La Rai ha pubblicato il regolamento di Sanremo Giovani 2024 che permetterà di selezionare le Nuove Proposte che arriveranno sul palco dell’Ariston dal 4 all’8 Febbraio. Conti aveva annunciato che ci sarebbe stato il ripristino della gara separata tra Big e Nuove Proposte. Cambia l‘età di partecipazione alla competizione che adesso va dai 16 ai 26 anni. Le iscrizioni saranno aperte dalle 16 del 10 luglio e fino all’8 ottobre. Come già annunciato dal direttore artistico il prossimo anno ci attenderà un Festival più veloce e snello, a partire dai numeri dei brani in gara.

Sanremo Giovani, gli appuntamenti

Nella prima fase il Direttore artistico e la Commissione musicale da lui presieduta ascolteranno tutti i brani degli artisti che si iscriveranno alle selezioni. Dopo aver selezionato 40 artisti arriveranno a una seconda fase in cui verranno eliminati 16 candidati e si arriverà quindi a una lista di 24 giovani talenti. La competizione inizierà il 12 novembre su Rai 2 e si svolgerà durante quattro serate: il 12, 19, 26 novembre e il 3 dicembre. In ogni puntata si esibiranno 6 artisti e la Commissione musicale ne sceglierà 3 per ciascuna serata. Il 10 dicembre verrà mandata in onda la semifinale in seconda serata sempre su Rai 2. Ai 6 ‘finalisti’ si aggiungeranno 2 artisti provenienti dal concorso ‘Area Sanremo’ selezionati dalla Commissione. Questi otto artisti saranno in gara nella serata finale di Sanremo Giovani trasmesso in diretta il 18 dicembre su Rai 1 dal Casinò di Sanremo. Saranno 8 i brani che concorreranno per far parte delle 4 ‘Nuove Proposte’ (3 provenienti da ‘Sanremo Giovani’ e 1 da “Area Sanremo”) e per conquistare la possibilità di esibirsi a febbraio durante il Festival.

Carlo Conti
Carlo Conti | ANSA/CLAUDIO PERI – Ilserenissimoveneto.it

Il ritorno della categoria delle Nuove proposte divida da quella dei Big serve per “costituire un concreto momento di ulteriore valorizzazione dei giovani. Il modello che è stato individuato, e anche l’abbassamento dell’età anagrafica, serve infatti a costruire un percorso di crescita lungo tre mesi, tra i vari step di “Sanremo Giovani”. Il tutto finalizzato a individuare i potenziali Big del futuro attraverso la sfida nella categoria Nuove Proposte di febbraio”, ha spiegato Conti.

Le altre novità

Conti aveva già annunciato: “Finirò prima, attorno all’una. Io non resisto, avendo una certa età“, quindi ovviamente ci “saranno meno canzoni in gara“. Il direttore artistico delle prossime due edizioni di Sanremo qualche settimana fa aveva dichiarato: “Ho cercato di fare delle piccole modifiche. Una cosa che vi posso dire è che ci sarà comunque la suddivisione tra le nuove proposte e i big. Quindi le nuove proposte non andranno ad aumentare il numero dei big e non faranno la gara insieme ai big ma avranno la loro gara“.

Ci saranno le nuove proposte e meno canzoni, ma tornerà il Dopofestival”. “Ci sarà il vincitore delle nuove proposte e i big faranno la loro corsa, non ci saranno le eliminazioni ovviamente perché ormai sono passate. Lavoro sull’ottimo lavoro fatto da Baglioni nei suoi due anni e i cinque straordinari di Amadeus che hanno fatto crescere a dismisura il festival di Sanremo“, aveva sottolineato Conti.

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