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Caldo estivo: come proteggere al meglio i propri animali domestici

Durante i mesi estivi, il caldo intenso può rappresentare una sfida per gli animali domestici. È utile conoscere le raccomandazioni

La primavera ha lasciato posto all’estate, come le temperature miti hanno lasciato posto al caldo afoso. Durante questa stagione è importante preoccuparsi del benessere dei nostri animali poiché, proprio come noi, anche i piccoli amici a quattro zampe soffrono le alte temperature.

Cani e gatti, i consigli per proteggerli dal caldo

Non conta se si passeranno le vacanze in città, al mare o in montagna, l’importante è che, qualunque sia la destinazione, i mesi estivi siano spensierati e felici anche per i nostri piccoli amici.

Infatti non sono solo le persone a soffrire il caldo estivo, ma anche cani e gatti, che per giunta non possono sudare e quindi hanno meno possibilità di difendersi quando la temperatura si alza troppo.

Cani e gatti, i consigli per proteggerli dal caldo – Pexels @Tomáš Jíra – Ilserenissimoveneto.it

 

La loro termoregolazione avviene quindi principalmente attraverso piccoli e frequenti atti respiratori, in modo da far passare velocemente l’aria sulle superfici umide del cavo orale e determinare così la dispersione del calore.

I cani ad esempio ansimano con la lingua a penzoloni, mentre i gatti passano ancora più tempo del solito a leccarsi il pelo per rinfrescarsi un po’, ma è importante prendere degli accorgimenti per non mettere a rischio la loro salute.

Sono più predisposti al colpo di calore/di sole i cuccioli, gli animali anziani, le razze brachicefale (es. bulldog, gatti persiani ecc.), gli animali obesi e quelli affetti da malattie cardiocircolatorie e dell’apparato respiratorio.
I gatti più a rischio, invece, sono quelli con il setto nasale corto, come i persiani e gli esotici, che hanno difficoltà respiratorie a causa della loro conformazione fisica.
Ecco alcune mosse, molto semplici ma efficaci, per proteggere la salute di cani e gatti.
  • assicurare una temperatura costante intorno a 22 – 24°C ma bisogna stare attenti a non esporre in maniera diretta l’animale all’aria condizionata
  • abbassare le tapparelle e chiudere le tende nelle ore più calde e non confinare l’animale in una stanza chiusa
  • lasciare sempre a disposizione acqua fresca
  • posizionare la cuccina nella zona più fresca, ventilata e ombreggiata della casa. Alzala di qualche centimetro da terra, l’assenza di contatto diretto con il pavimento o il terreno faciliterà la circolazione e il ricambio dell’aria.

Per esempio, nel caso in cui il cane o il gatto siano abituati a stare all’aperto, assicuratevi che abbiano a loro disposizione un luogo in cui riposarsi all’ombra.

  • creare una fresca area di comfort come tappetini refrigeranti o borsa del ghiaccio avvolta in un panno.
  • rinfrescare l’animale strofinando collo, testa, ascelle e regione inguinale con un panno umido (mai usare ghiaccio o acqua ghiacciata)
  • no alle passeggiate nelle ore più calde, poiché si rischiano ustioni ai polpastrelli, e portare una bottiglietta d’acqua non ghiacciata

Per evitare eccessivi aumenti della temperatura corporea bisogna scegliere orari come il mattino presto o la sera dopo cena. Inoltre, anche la scelta del luogo è importante: è preferibile infatti un prato rispetto all’asfalto soleggiato oppure ad altre superfici particolarmente calde.

  • non tosare l’animale: il mantello assolve a una funzione termoregolatrice e filtra i raggi solari
  • non lasciarlo mai solo in auto: non è sufficiente lasciare i finestrini un poco aperti e neanche parcheggiare all’ombra, perché l’abitacolo del veicolo si riscalda rapidamente.
  • Prediligi l’alimentazione umida per i tuoi amici a quattro zampe: in questa maniera offrirai un’idratazione maggiore e diminuirai i rischi legati alla disidratazione.

Inoltre, se dovessimo notare un animale rinchiuso in un’auto, la prima cosa da fare sarebbe verificare le sue condizioni generali: se manifestasse i tipici sintomi di un colpo di calore, si dovrebbe agire tempestivamente avvertendo le forze dell’ordine e, se possibile, rinfrescare il piccolo amico con dell’acqua fresca.

Giulia De Sanctis

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