Trentinto Alto Adige: le mete poco note da visitare almeno una volta

Il Trentino-Alto Adige custodisce un notevole patrimonio culturale e paesaggistico, con mete anche sconosciute. Ecco quali sono

Il Trentino-Alto Adige è una meta ideale per chi cerca natura, escursionismo e relax, perfetta per vacanze di prossimità a ritmo lento.

Il Lago di Garda, la Val Gardena, i passi alpini e l’intera splendida cornice delle Dolomiti rappresentano i punti di forza della regione, che offre anche molti altri luoghi e attrazioni da scoprire.

Ricca di torrenti e laghi montani, catene rocciose spettacolari, ghiacciai e vallate verdi come la Valsugana, la Vallarsa, la Val di Non, la Val di Sole, la Val di Cembra, Fiemme e Fassa, con boschi di conifere, sorgenti termali e altopiani come Folgaria, Lavarone e Pino, il Trentino-Alto Adige è un territorio immerso in una natura maestosa che domina ogni paesaggio. Scopriamo insieme le mete poco note di questa regione!

Le mete poco note del Trentino Alto Adige, ecco quali sono

Le montagne del Trentino Alto Adige offrono attività per tutto l’anno, sia per gli amanti delle piste innevate che per chi preferisce rilassarsi su prati alpini fioriti o fare il bagno in laghi cristallini, come il lago di Tovel o il lago di Resia, con il suo suggestivo campanile sommerso.

La cornice delle Dolomiti offre una vasta gamma di attrazioni: dallo sport alpino a un ricco patrimonio artistico e architettonico che fonde lo stile austriaco con quello italiano, inclusi castelli e palazzi rinascimentali, eventi culturali e numerosi parchi naturali da esplorare in estate, come il Parco Nazionale dello Stelvio in Val Venosta e il Parco Naturale Dolomiti di Sesto.

Numerose funivie portano alle cime più spettacolari della regione, ideali per sciare in inverno e per sfruttare una rete di sentieri ben segnalati per escursionisti e ciclisti in estate. Chi preferisce il comfort può scegliere tra lussuosi hotel con spa e centri urbani ricchi di attrazioni culturali.

Le mete poco note del Trentino Alto Adige da visitare almeno una volta
Le mete poco note del Trentino Alto Adige da visitare almeno una volta – Wikimedia Commons @Bartleby08 – Ilserenissimoveneto.it

 

Trento, Bolzano e Rovereto sono città che offrono una vasta gamma di siti storici e artistici: dagli scavi dell’antica città di Trento, al museo di scienze naturali, fino alle chiese che ospitarono il Concilio di Trento.

Bolzano offre anche la possibilità di visitare numerose mostre d’arte presso la Fondazione Museion, mentre Rovereto ospita nel suo castello uno dei più importanti musei dedicati alla Prima Guerra Mondiale.

In ognuna di queste città, a dicembre si tengono i rinomati mercatini di Natale, che animano le vie principali dei centri storici e attirano un gran numero di visitatori.

Ma arriviamo al dunque: quali sono le destinazioni nascoste di questa meravigliosa regione? Tra i luoghi più particolari da visitare in Trentino-Alto Adige ci sono i circa 12 ettari di terreno dei giardini del Castello di Trauttmansdorff a Merano.

Questi giardini botanici, più di 80, si trovano in un panoramico anfiteatro naturale e ospitano piante e fiori di ogni specie. Un perfetto intreccio tra natura, cultura e arte, con sentieri tematici e installazioni multisensoriali, offre un’esperienza ricca e istruttiva.

Le mura neogotiche del Castello di Trauttmansdorff nascondono una lussureggiante flora e fauna che rendono questi giardini una delle mete alternative più affascinanti della regione, ideale per gli amanti della botanica e non solo.

Sull’Altipiano del Renon, in Alto Adige, millenari processi di erosione hanno creato straordinari fenomeni geologici: piramidi di terra che sono veri e propri monumenti naturali.

Rintracciabili in località come la valle di Rio Rivellone a Soprabolzano, nella valletta del Rio Fosco tra Longomoso e Monte di Mezzo, e nelle vicinanze del Rio Castro, le piramidi di terra cambiano continuamente forma e dimensioni a causa della loro conformazione e delle particolari condizioni climatiche, ridisegnando il paesaggio locale ogni volta.

Queste formazioni rocciose sono generalmente accessibili attraverso suggestive escursioni a piedi che partono dai centri abitati più vicini, offrendo un’esperienza unica e affascinante da riscoprire ogni volta.

Nella splendida città di Trento, una visita ideale per le famiglie è il MuSe, il Museo della Scienza, situato nel quartiere Le Albere all’interno di un edificio progettato da Renzo Piano, che copre circa 19.000 m² su sei piani.

Il MuSe offre una mostra incentrata sul rapporto uomo-natura con diverse installazioni interattive, ideali per i bambini, che esplorano la formazione delle Dolomiti e la scoperta delle origini del mondo.

La grande esposizione include dinosauri con scheletri giganti, fossili e riproduzioni di animali alpini sospesi a mezz’aria con cavi d’acciaio. Il percorso espositivo comprende anche un intero piano dedicato ai ghiacciai e alle avventure degli esploratori che sfidano i climi più freddi del mondo. Un luogo divertente ed istruttivo, piacevole da visitare con la famiglia.

Le praterie dell’Alpe di Siusi si estendono a est di Bolzano e rappresentano il più grande altopiano alpino d’Europa. Con i suoi spettacolari panorami sulle cime dolomitiche e i suoi vasti spazi verdi, l’altopiano è un perfetto esempio della bellezza paesaggistica del Trentino-Alto Adige.

Qui si trovano pascoli aperti a oltre 2000 metri di altitudine, ideali per attività estive come escursioni a piedi o in mountain bike, immergendosi completamente nella natura spettacolare.

L’area è protetta dal Parco Naturale dello Sciliar e rappresenta anche un ottimo punto di partenza per esplorare i paesi dolomitici circostanti come Castelrotto, Siusi, Fiè allo Sciliar e Tires al Catinaccio.

L’Alpe di Siusi è la destinazione ideale per una vacanza in famiglia, con sentieri escursionistici facili e adatti ai bambini, piste da sci e possibilità di relax in una cornice naturale mozzafiato.

Questa regione è anche ricca di vigneti e cantine che producono alcuni tra i migliori vini italiani come il Lagrein e il Gewürztraminer. Inoltre, l’Alto Adige è un paradiso per la mountain bike, con sentieri forestali e percorsi di montagna che offrono panorami sulle Dolomiti.

Infatti una delle migliori combinazioni è percorrere la strada del vino dell’Alto Adige in bicicletta: questo percorso offre tre itinerari diversi tra paesaggi memorabili, castelli e cantine dove degustare le più importanti varietà di uva autoctone della regione.

I sentieri sono adatti anche ai ciclisti meno esperti e si snodano lungo il corso del fiume Adige, intorno al lago Caldaro e nei pressi del villaggio di Termeno (Tramin), fino alle migliori cantine locali per una piacevole pausa di degustazione.

Obereggen, il Lago di Resia e Castel Tures

Sito nel cuore delle Dolomiti, Obereggen è un grazioso villaggio panoramico a 1.550 metri di altitudine che racchiude il meglio delle attrazioni della regione sia d’estate che d’inverno. Situato ai piedi del Monte Latemar, patrimonio mondiale dell’UNESCO, è una delle aree sciistiche ed escursionistiche più apprezzate delle Dolomiti.

Con 18 impianti di risalita e 48 km di piste, Obereggen è un paradiso per gli amanti dello sci e per gli escursionisti che possono esplorare i suoi boschi verdi, costellati di malghe e rifugi, fino a raggiungere una piattaforma panoramica a 2.100 metri di altitudine, che offre una vista a 360° sulle spettacolari cime circostanti.

Il Lago di Resia in Val Venosta è uno dei luoghi più affascinanti e misteriosi dell’Alto Adige: la sua unicità è dovuta al grande campanile sommerso che emerge dalle acque, circondato da una cornice di montagne imponenti e panoramiche. Sprofondato negli anni ‘50 insieme al comune di Curon Venosta, il campanile è avvolto da leggende tramandate per generazioni.

Il villaggio di Obereggen
Il villaggio di Obereggen – Wikimedia Commons @Syrio – Ilserenissimoveneto.it

 

Questa zona, tra le più belle e meno affollate delle Alpi orientali, è ideale per escursioni nella natura incontaminata e per attività all’aria aperta grazie ai suoi percorsi ciclabili.

A circa 600 metri di altitudine sulle colline del versante trentino del Lago di Garda, si trova Canale di Tenno, un pittoresco borgo medievale giunto quasi intatto fino ai giorni nostri. Riconosciuto come uno dei borghi più belli d’Italia, conserva la sua architettura con case in pietra, strade acciottolate, una piazzetta e antichi archi che sembrano aver fermato il tempo.

Con appena 50 residenti, Canale di Tenno richiama ogni anno artisti da tutta Europa che espongono le loro opere nel borgo. Il villaggio ospita eventi culturali che celebrano le tradizioni medievali, festival e mercatini di Natale che animano i suoi viottoli, accessibili solo a piedi. Dal borgo si può raggiungere il vicino e spettacolare Lago di Tenno.

Il Parco Naturale Fanes-Senes-Braies è una vasta area protetta che si estende tra i comuni di Badia, La Valle, Marebbe, Valdaora, Braies e Dobbiaco. Circondato da alte cime montuose, il parco nasconde una natura variegata e ricca, con un paesaggio caratteristico delle Dolomiti e zone di importanza scientifica per la loro complessa geomorfologia.

Tra boschi verdi e malghe alpine, il parco ospita il magnifico Lago di Braies, uno dei più suggestivi delle Dolomiti, e l’altopiano di Prato Piazza, a 2.000 metri di altitudine, che rappresentano il cuore del parco naturale.

A breve distanza, si può percorrere un sentiero che si dirama sopra San Cassiano nel comune di Badia, con sette stazioni informative sulle diverse forme di paesaggio del parco, combinando il piacere di camminare nella natura con l’apprendimento delle caratteristiche del luogo.

Infine, sul confine austriaco, esattamente su un’altura nel comune di Valle Aurina, si erge l’imponente Castel Tures, considerato uno dei castelli più belli del Tirolo grazie alla sua posizione dominante tra le vette dolomitiche.

Il castello è quasi interamente visitabile con le sue 64 stanze rivestite in legno, massicci portoni, ponti levatoi e un caratteristico granaio. Oltre a una ricca armeria, i visitatori sono attratti dagli affreschi della cappella che contengono opere d’arte romaniche e gotiche.

Una visita al castello permette di compiere un viaggio nel tempo, di godere di un memorabile panorama sulle Dolomiti e di affrontare una piacevole escursione sul sentiero che conduce alla fortezza, per una gita adatta a tutti.

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