Per le vostre vacanze in Italia, occhio a un elemento da non sottovalutare: multe selvagge, ecco dove si rischia di più
Si avvicinano le vacanze estive e in molti stanno probabilmente programmando il viaggio verso le località più rinomate della nostra penisola. Che si tratti di mare o montagna, l’esodo dei vacanzieri è in preparazione e come sempre caratterizzerà l’andamento del traffico sulle strade principali nelle settimane a venire.
Tra i fattori di cui tenere necessariamente conto ci sono le condizioni del traffico, per provare ad evitare i giorni da bollino rosso o addirittura nero. E per chi si metterà in viaggio in macchina, ci sarà da fare ovviamente attenzione alle multe, un tema che per quanto riguarda il trasporto su strada ha tenuto banco negli ultimi mesi nel dibattito pubblico e politico.
C’è una zona in particolare, in Italia, dove il numero di multe è particolarmente elevato e dove le stangate per gli automobilisti sono praticamente all’ordine del giorno. Vediamo dove, nelle prossime settimane, questa tendenza potrebbe causare non pochi problemi a chi si metterà in viaggio.
Vacanze in Italia, multe con gli autovelox: dove colpiscono di più
Parliamo in particolare del Salento, dove mediante gli autovelox si sono registrate cifre incassate dai comuni davvero vertiginose. Se pensate di raggiungere il “tacco” del nostro Stivale, meglio premunirsi.
I dati parlano di incassi milionari per i comuni della provincia di Lecce. Si tratta di comuni posizionati lungo le principali arterie della zona che portano alle spiagge più rinomate del Salento (Gallipoli, Otranto, Santa Maria di Leuca e via dicendo). Nel 2023, il comune di Galatina ha incassato la bellezza di 4,8 milioni di euro. A Trepuzzi, incassi per il comune derivati dalle multe per oltre 1,8 milioni di euro. Invece sono 1,2 milioni i soldi incassati dal comune di Cavallino, appena fuori dal capoluogo.
Niente male anche gli incassi lungo il litorale laziale della zona del Circeo e dintorni. A Terracina incassati 2,2 milioni, oltre mezzo milione di euro a Gaeta. Una situazione che però è stata stigmatizzata anche a livello politico. Il proliferare degli autovelox fa parlare di tasse occulte. Il Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini ha spiegato che saranno vietati gli autovelox piazzati di nascosto. Inoltre la nuova normativa permetterà l’installazione solo in tratti di strada con alto tasso di incidenti nei cinque anni precedenti.