Le Orobie offrono dei paesaggi mozzafiato e dei percorsi indimenticabili, ecco quelli che non potete assolutamente perdervi
Gli amanti della natura e gli appassionati di camminate probabilmente conoscono già a mena dito i percorsi che si addentrano nella natura delle Orobie Bergamasche, ma oggi vogliamo comunque parlarvi di alcuni itinerari particolarmente suggestivi da percorrere a piedi.
Il Parco delle Orobie è un polmone verde tutto da scoprire, che di espande per 70.000 ettari e ingloba al suo interno paesaggi differenti ma ugualmente affascinanti. Il Parco presenta una biodiversità elevata ed è un vanto per l’Italia a livello europeo.
Oggi vogliamo consigliarvi cinque percorsi che potrete scegliere di intraprendere per immergervi in questa bellezza naturale tutta da scoprire, per una gita fuori porta in famiglia o per un allenamento con vista.
Scopriamo subito quali sono i cinque percorsi che si diramano all’interno del Parco delle Orobie che meritano maggiormente di essere percorsi almeno una volta nella vita, cominciando da uno dei puoi suggestivi, nonché il più amato dagli appassionati di botanica.
Questo sentiero consente di perdersi tra i colori e i profumi di diverse tipologie di fiori, comincia al Rifugio Capanna e sale fino ai 2000 metri, fino al Passo del Branchino. Vi consigliamo di recarvi in questo sentiero in primavera o a luglio in occasione della fioritura.
L’escursione è piuttosto lunga e impegnativa, infatti dura più di 5 ore ma offre dei panorami mozzafiato, soprattuto una volta arrivati alla meta: Ol Samàl, il punto più alto del sentiero, che supera i 2700 metri. Durante la vostra salita passerete accanto anche al lago d’Avert e potrete ammirare le sue acque azzurre e incontaminate.
Questa diga è raggiungibile dopo una camminata di circa un’ora partendo da Bueggio e offre una vista davvero suggestiva, con i suoi colori che contrastano con il verde circostante. Vale la pena di scegliere questo itinerario soprattutto per il tratto di percorso scavato nella roccia.
Il percorso si arrampica sulla Presolana, una delle più grandi e belle montagne orobiche e raggiunge la Grotta dei Pagani, ovvero una cavità molto suggestiva, che si dice sia stata raggiunta in passato anche dal principe Emanuele Gonzaga insieme al pontefice Achille Ratti.
Attenzione però perché si tratta di un percorso abbastanza difficile e poco adatto a chi non è abituato alle camminate in montagna. Ci vogliono circa tre ore e il dislivello è di 952 metri.
L’ultimo percorso di cui vogliamo parlarvi è uno dei più caratteristici nonché uno dei più apprezzati. Si sviluppa per 160 km ma le tappe principali sono otto e appartengono al Sentiero delle Orobie Orientali, partendo da Valcanale e arrivando fino al Passo della Presolana in Valle Seriana.
Non vi resta che scegliere il vostro sentiero preferito e avventurarvi alla scoperta dei paesaggi verdeggianti e suggestivi che il Parco delle Orobie ha da offrire, approfittando della bella stagione in arrivo.
Ricordate di godervi la bellezza della natura nel massimo rispetto delle specie che ci vivono, evitando di inquinare l’ambiente o rovinare la quiete che questi paesaggi offrono, a voi che li percorrete, ma soprattutto agli animali che ci vivono.
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