In questo articolo scopriamo tutto quello he c’è da sapere su Nicolas Jarry, il tennista arrivato secondo agli Internazionali d’Italia
Gli Internazionali di tennis di Roma ci hanno riservato una finale inaspettata, ma che ha comunque saputo regalarci emozioni: Zverev contro Jarry. Le previsioni sul risultato finale sono state confermate: la vittoria è andata al tennista tedesco, che ha battuto in due set il cileno per 6-4 e 7-5, regalandosi la seconda vittoria nella Capitale dopo quella del 2017. A stupire tutti, però, è stato proprio Jarry, che, per quanto in finale non abbia mai dato l’impressione di poter vincere, ha comunque raggiunto un traguardo che, probabilmente, nessuno avrebbe mai immaginato. Vediamo chi è e la carriera fino a questo punto del nuovo numero 18 della classifica ATP.
Gli Internazionali d’Italia, quinto Masters 1000 del 2024, ha inizialmente regalato qualche delusione, prima con il forfeit di Carlos Alcaraz, poi con quello dell’attesissimo Jannik Sinner a causa di infortunio all’anca, e con quello di Matteo Berrettini. In finale, però, il torneo ci ha anche regalato una sorpresa a dir poco inaspettata: Nicolas Jarry, cileno classe 1995 che è riuscito a raggiungere inaspettatamente l’ultimo turno dopo aver battuto Arnaldi, Napolitano, Muller, Tsitsipas in rimonta ai quarti e Tommy Paul in semifinale, è stato fermato sul più bello solo da Zverev. Per il tennista di Santiago del Cile si è trattato di una vera e propria rivincita per la sua carriera, durante la quale ha vissuto momenti difficili che ne hanno compromesso il percorso di crescita. Ecco tutto quello che c’è da sapere su Nicolas Jarry.
Nicolas Jarry è un tennista cileno, nato l’11 ottobre 1995 a Santiago del Cile. Sua madre Cecilia e suo padre Allan sono stati entrambi giocatori professionisti di pallavolo, mentre suo nonno è Jaime Fillol, uno dei membri fondatori dell’ATP.
Da giovane, Nicolas raggiunge la finale di doppio al Roland Garros 2013 con il connazionale Garin, ma perde contro Edmund e Ferreira Silva, ma chiude l’anno con un ottimo risultato: la diciottesima posizione nel ranking junior.
Nel settembre 2013, riceve la sua prima convocazione in Coppa Davis per la sfida con la Repubblica Dominicana. Il suo primo torneo ATP è a Quito, in Ecuador, nel 2015, dove arriva agli ottavi di finale. Chiude l’anno tra i primi 200, nonostante alcuni infortuni lo abbiano frenato nel suo percorso.
Fa il suo debutto negli Slam al Roland Garros 2017, superando le qualificazioni ma perdendo al primo turno contro Khachanov. Subisce la stessa sorte a Wimbledon, dove viene fermato da Gilles Simon. Nel novembre 2017 entra nella top 100. Nel 2018 raggiunge la sua prima finale ATP a Sao Paulo, ma perde contro Fabio Fognini. A Wimbledon vince la sua prima partita in uno Slam contro il serbo Krajinovic, ma viene eliminato nel turno successivo. Conclude l’anno al numero 43 del mondo, un risultato a dir poco strepitoso per il tennista cileno.
Nel 2019 conquista il suo primo titolo ATP a Bastad, battendo in finale l’argentino Londero. A 24 anni, sembra lanciato nella sua carriera, e raggiunge il numero 38 nella classifica ATP. Tuttavia, è proprio in quell’anno che la sua carriera riceva la batosta più grande: la squalifica di 11 mesi per doping, dopo essere risultato positivo al test effettuato il 19 novembre 2019 durante le finali di Coppa Davis. La squalifica entra in vigore il 16 dicembre, costringendolo a perdere praticamente l’intero 2020.
Jarry ricomincia a partecipare ai tornei nel 2021, anno in cui si iscrive ai tornei Challenger e che conclude al 146esimo posto del ranking. Anche nel 2022 continua a competere in numerosi Challenger.
Nel 2023 ritorna tra i primi 100, grazie a varie partecipazioni ai tornei ATP e alla vittoria del suo secondo titolo a Santiago del Cile e successivamente alla conquista del torneo di Ginevra. In quella stagione raggiunge anche gli ottavi di finale al Roland Garros e i quarti al Masters 1000 di Shanghai. È sicuramente il miglior anno della sua carriera fino ad ora, che lo ha portato dal 152esimo posto della classifica ATP fino al 19esimo.
Il 2024 per Jarry inizia con l’eliminazione al primo turno dell’Australian Open contro Flavio Cobolli. A febbraio, a Buenos Aires, elimina il numero 2 del mondo Alcaraz in semifinale ma perde in finale contro l’argentino Diaz Acosta, numero 87 al mondo. Al Masters 1000 di Miami raggiunge i quarti di finale, eliminando il numero 8 della classifica ATP Ruud, prima di essere sconfitto da Medvedev. Sulla terra battuta subisce tre sconfitte consecutive: a Montecarlo contro il 31 del mondo Etcheverry, a Barcellona contro il numero 197 Trungelliti, e a Madrid contro il 64 Cobolli.
Al torneo di Roma, invece, le sue prestazioni sono degne di nota, e, nonostante la sconfitta in finale, gli Internazionali d’Italia possono rappresentare il suo nuovo punto di partenza per riprendere il percorso di crescita che è stato così bruscamente fermato 5 anni fa.
Uno dei modi più efficaci per mantenere il sistema immunitario in forma è seguire un’alimentazione…
Dalla Lapponia a New York, fino a Parigi: tutte le destinazioni migliori per vivere al…
Le castagne bollite in pentola a pressione sono una preparazione versatile che vi permette di…
Tra via Portonaccio, via Prenestina e via di Casal Bertone, a Roma, sorge un prezioso…
Il labirinto è un simbolo ricorrente in molte culture e spesso rappresenta percorsi spirituali, ma…
L’Italia offre dei paesaggi unici, specialmente in autunno. Ecco le foreste che non potete perdervi…