Mestre, le attrazioni da non perdere

Per iniziare una visita di Mestre, il punto di partenza ideale è Piazza Ferretto, completamente rinnovata grazie all’architetto Guido Zordan. Al centro della piazza si erge la grande fontana in bronzo dorato di Alberto Viani, originario di Mestre e uno dei più importanti scultori del Novecento. Sul lato destro della piazza si trovano edifici di epoche diverse, mentre a sinistra domina il Palazzo Da Re. Delle antiche mura rimane solo la Torre dell’Orologio, probabilmente risalente all’XI secolo, che un tempo faceva parte delle porte della cinta muraria.

Torre Orologio Mestre
Torre dell’Orologio | Creative Commons Attribution 4.0 @Didier Descouens – ilserenissimoveneto.it

La parte meglio conservata dell’impianto medievale, oltre a Piazza Ferretto, si trova in Via Palazzo, che rappresentava il borgo esterno e la strada interna della città murata. Alla fine della via, il Palazzo della Provvederia con la sua scala in pietra d’Istria merita una visita. Di fronte si trova il vecchio Municipio, risalente alla seconda metà dell’800. Proseguendo, si può percorrere il viale alberato intitolato a Giuseppe Garibaldi, realizzato nel 1881 seguendo lo stile dei boulevards parigini, e poi continuare per Via Caneve, con la sua affascinante piazzetta. Non si può trascurare Via San Girolamo, alle spalle del Municipio, dove si trova la Chiesa di San Girolamo, l’edificio religioso forse più antico di Mestre, situato all’interno delle mura del castello.

Dal Centro Culturale Candiani al Duomo

Ritornando in Piazza Ferretto, una sosta al Centro Culturale Candiani è d’obbligo. Questo centro, con un grande cinema multisala, è uno dei principali motori dell’attività culturale di Mestre, insieme al Teatro Toniolo, situato nella vicina piazzetta Cesare Battisti. Da qui, è consigliata una passeggiata nell’ottocentesca Galleria Matteotti, una delle poche costruzioni in ferro di inizio Novecento rimaste in Veneto. Non si può poi lasciare Piazza Ferretto senza visitare il Duomo di San Lorenzo, chiesa collegiata costruita tra il 1792 e il 1805 dall’architetto veneziano Bernardino Maccaruzzi su una precedente chiesa gotica del Trecento. Nei pressi della piazza, vicino a Via Poerio, si trova il Museo M9, un museo interattivo e moderno dedicato al Novecento.

Piazza Barche e Forte Marghera

Da Piazza Ferretto ci si può spostare in Piazza Barche (XXVII Ottobre), chiamata così per il Canal Salso, una via d’acqua che collegava Mestre a Venezia, ora in parte interrata e adibita a verde pubblico. Qui si trova il grande centro commerciale Le Barche, ideale per lo shopping, soprattutto in caso di pioggia. Da Piazza XXVII Ottobre si può raggiungere facilmente Forte Marghera (con autobus, macchina o bicicletta; a piedi è un po’ lontano), una delle più importanti fortificazioni sulla terraferma. Un altro forte facilmente raggiungibile è Forte Carpenedo, del 1887, con il suo bel portale d’ingresso e di grande interesse storico, culturale e ambientale. Il percorso dei forti è unico sia per la particolarità delle costruzioni sia per l’ambiente circostante, ricco di boschi, prati, fossati e canali. Dato che i forti sono numerosi e distanti tra loro, è consigliabile l’uso della macchina o della bicicletta. Mestre non è solo una città industriale, ma offre anche numerose aree dove si può godere di pace e tranquillità, specie nei suoi immediati dintorni: da Carpenedo a Favaro Veneto, da Campalto a Tessera, dalla Gazzera a Chirignago, da Marghera a Zelarino. Questa è la sorpresa che Mestre riserva a chi desidera visitarla e apprezzarla anche come città di verde e di spazi aperti.

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