Paradisiache terme di antichissima origine in cui si può entrare completamente gratis: dove andare per fare un’esperienza rigenerante.
Se l’intento è quello di fuggire dal caos cittadino o di trovare un punto di ristoro dall’afa estiva appena si presenta con tutta la fatica che comporta, sicuramente le terme sono il posto giusto dove andare per trovare ristoro.
Rinfrescarsi e rigenerarsi è la parola d’ordine ed è facilmente realizzabile in un luogo da sogno come queste antichissime terme. Erano una meta ambita dagli antichi Romani che vi trascorrevano il loro tempo e lì ristoravano il loro fisico. Oggi c’è la possibilità di entrare e immergersi senza pagare nulla.
L’ingresso in queste meravigliose terme infatti è gratis: un’opportunità certamente da non perdere. Dove si trova questo posto paradisiaco e come si fa per accedere? Non bisogna andare molto lontano perchè queste bellissime terme si trovano in Italia e sono una delle ricchezze che il nostro Paese offre per il benessere e il relax.
Si chiamano Lu Vurghe e sono nelle Marche in prossimità di Acquasanta Terme, in provincia di Ascoli Piceno, precisamente nella piccola frazione di Santa Maria Maggese. Lu Vurghe è una fonte termale naturale con acque sulfuree calde, che sgorgano alla temperatura di 30° circa.
Recentemente le terme, che sono antichissime, appunto risalenti al tempo dei Romani, e si trovano nei pressi di quella che era l’antica via Salaria, hanno subito un processo di riqualificazione. Della bellezza di queste terme ne parlava già Tito Livio, e ai tempi erano molto frequentate. Re, legionari, consoli, vi andavano per ritemprarsi. Ora ci sono delle comode vasche, ma prima della riqualificazione per molto tempo Lu Vurghe è stata una discarica.
Si tratta di una vera e propria SPA a cielo aperto: le acque sulfuree hanno un ph inferiore a 8 e contengono anidride carbonica, sodio, calcio, cloruri, ioduri, bicarbonati e bromuri. Le cascatelle naturali creano una sensazione di idromassaggio. Inoltre, le acque calde delle vasche e quelle fresche del fiume Tronto vanno a creare un’alternanza tra calidario e frigidario con notevoli proprietà benefiche.
Per raggiungere la località dopo aver lasciato alle spalle Santa Maria Maggese si prosegue scendendo a sinistra e si seguono le indicazioni dei cartelli che portano dritte a Lu Vurghe. Si percorre un sentiero leggermente ripido e sconnesso con un dislivello di 61 metri e tra gli arbusti si intravedono le spiaggette e le rocce. Nel territorio è possibile fare anche altre attività come l’arrampicata rocciosa, e c’è una stazione di avvistamento per il birdwatching.
Oltre ad usufruire dei benefici delle acque sulfuree si possono fare impacchi con il fango depositandolo nei sassi attorno e sfregandoli insieme sulle parti del corpo. Lo spazio è piccolo, ma lo scenario è incantevole e l’accesso gratuito rende ancor più appetibile la visita.
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