Queste terme erano le preferite degli antichi Romani e puoi immergerti gratis: sono un angolo di paradiso

Paradisiache terme di antichissima origine in cui si può entrare completamente gratis: dove andare per fare un’esperienza rigenerante.

Se l’intento è quello di fuggire dal caos cittadino o di trovare un punto di ristoro dall’afa estiva appena si presenta con tutta la fatica che comporta, sicuramente le terme sono il posto giusto dove andare per trovare ristoro.

Antiche terme preferite dai Romani gratis
Le antiche terme dei romani per ristorarsi gratis – ilserenissimoveneto.it

Rinfrescarsi e rigenerarsi è la parola d’ordine ed è facilmente realizzabile in un luogo da sogno come queste antichissime terme. Erano una meta ambita dagli antichi Romani che vi trascorrevano il loro tempo e lì ristoravano il loro fisico. Oggi c’è la possibilità di entrare e immergersi senza pagare nulla.

L’ingresso in queste meravigliose terme infatti è gratis: un’opportunità certamente da non perdere. Dove si trova questo posto paradisiaco e come si fa per accedere? Non bisogna andare molto lontano perchè queste bellissime terme si trovano in Italia e sono una delle ricchezze che il nostro Paese offre per il benessere e il relax.

Ecco dove sono le piccole e antiche terme amate dai Romani: immersione gratis

Si chiamano Lu Vurghe e sono nelle Marche in prossimità di Acquasanta Terme, in provincia di Ascoli Piceno, precisamente nella piccola frazione di Santa Maria Maggese. Lu Vurghe è una fonte termale naturale con acque sulfuree calde, che sgorgano alla temperatura di 30° circa.

ristorarsi nelle antiche terme
Le antiche terme Lu Vurghe nelle Marche – Instagram@lu_vurghe – ilserenissimoveneto.it

Recentemente le terme, che sono antichissime, appunto risalenti al tempo dei Romani, e si trovano nei pressi di quella che era l’antica via Salaria, hanno subito un processo di riqualificazione. Della bellezza di queste terme ne parlava già Tito Livio, e ai tempi erano molto frequentate. Re, legionari, consoli, vi andavano per ritemprarsi. Ora ci sono delle comode vasche, ma prima della riqualificazione per molto tempo Lu Vurghe è stata una discarica.

Si tratta di una vera e propria SPA a cielo aperto: le acque sulfuree hanno un ph inferiore a 8 e contengono anidride carbonica, sodio, calcio, cloruri, ioduri, bicarbonati e bromuri. Le cascatelle naturali creano una sensazione di idromassaggio. Inoltre, le acque calde delle vasche e quelle fresche del fiume Tronto vanno a creare un’alternanza tra calidario e frigidario con notevoli proprietà benefiche.

Per raggiungere la località dopo aver lasciato alle spalle Santa Maria Maggese si prosegue scendendo a sinistra e si seguono le indicazioni dei cartelli che portano dritte a Lu Vurghe. Si percorre un sentiero leggermente ripido e sconnesso con un dislivello di 61 metri e tra gli arbusti si intravedono le spiaggette e le rocce. Nel territorio è possibile fare anche altre attività come l’arrampicata rocciosa, e c’è una stazione di avvistamento per il birdwatching.

Oltre ad usufruire dei benefici delle acque sulfuree si possono fare impacchi con il fango depositandolo nei sassi attorno e sfregandoli insieme sulle parti del corpo. Lo spazio è piccolo, ma lo scenario è incantevole e l’accesso gratuito rende ancor più appetibile la visita.

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